Gian Luca Villa
Gian Luca Villa | ||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||
Altezza | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) cm | |||||||||
Peso | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) kg | |||||||||
Motociclismo | ||||||||||
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È il nipote di Walter Villa e Francesco Villa, anche loro piloti motociclistici professionisti.[1]
Carriera[modifica]
Esordisce a 19 anni nella classe 125 del Campionato SP, nel quale corre per numerose stagioni. Porta a casa la vittoria nei gran premi svolti nei circuiti di Misano, Vallelunga, Varano e Binetto.
Nelle stagioni 1992 e 1994, intervallate da un anno con la Cagiva ufficiale, è pilota della Yamaha Belgarda, sempre nella stessa classe.
Grazie ai buoni risultati nella categoria ha la possibilità di correre nella 100 Miglia di Monza: in coppia con Ivan Goi effettua il giro veloce e conclude la gara al secondo posto.
Oltre alla partecipazione nel campionato mondiale Endurance, di cui si ricorda un terzo posto nella 24 Ore di Barcellona al Circuito di Catalogna, nel 1996 debutta nella classe 250 del campionato Europeo Velocità. In occasione del gran premio di casa a Misano taglia il traguardo per sesto in sella ad una Yamaha[2]. Nello stesso anno vince in qualità di wild card il gran premio della Repubblica Ceca della Supermono Euro Cup[3]. Nella classe Open va a podio nelle due gare dei gran premi d'Ungheria e Slovacchia.
Sempre alla fine degli anni novanta corre nelle classi 600 del Campionato SP e 750 del Campionato Italiano Velocità, a bordo della Ducati 748 del team ROX. Nel 1997 testa la Paton V70 500 che avrebbe dovuto partecipare al Mondiale 1997. Con una Villa arriva quarto nella tappa spagnola della Supermono Euro Cup[4].
Nel 1998 prende parte alla classe 600 del campionato europeo Supersport. In Italia termina decimo con una Ducati[5].
Nel 1999 debutta nel mondiale Superbike con il team R & D Racing. Ottiene due ventesimi posti nel Gran Premio di Superbike d'Europa 1999 tenutosi nel Circuito di Brands Hatch.
Nel 2002 è vittima di un incidente stradale che gli procura la rottura del collo.
Nel 2018 diventa capomeccanico nel team Guandalini Racing del Campionato Italiano Velocità. Nel 2019 segue Roberto Tamburini e nel 2020 Luca Vitali.
Nel 2021 sarà il capomeccanico di Ayrton Badovini nella stessa squadra.
Attualmente gestisce un'attività di preparazione di moto da pista.
Risultati in gara[modifica]
Campionato mondiale Superbike
1999 | Moto | style="width:84%"Errore script: nessun modulo "RisSBK".Errore script: nessun modulo "RisSBK". | Punti | Pos. |
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Ducati | Errore script: nessun modulo "RisSBK".Errore script: nessun modulo "RisSBK". | 0 |
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Note[modifica]
- ↑ Moto Club Villa .... una grande "festa" del motociclismo, su SMOTORANDO, 15 gennaio 2017. URL consultato il 21 dicembre 2020.
- ↑ Euromoto 1996.250, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- ↑ Supermono 1996, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- ↑ Supermono 1997, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- ↑ Euromoto 1998 600, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 22 dicembre 2020.
Collegamenti esterni[modifica]
- Sito ufficiale, su villaracing.it.
- Gian Luca Villa, su worldsbk.com, Dorna Sports.
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