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Giacomo Bucci (fotografo)

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Giacomo Bucci alla mostra personale Il DIaframma 1975

Giacomo Bucci (Parma, 2 Aprile 1949) è un esponente della fotografia movimentista degli anni '70.

Biografia[modifica]

Figlio unico di genitori della piccola borghesia che lo ameranno per tutta la vita, a otto anni si sposta a Milano con la famiglia per impegni professionali del padre.

Dal 1965 al 1975 si dedica all'attività fotografica che lo porterà anche a Londra, dove vivrà 2 anni

Nel 1970, con il conseguimento della maturità, diventa Perito Grafico e nel 1976 lascia la fotografia per ritornare a Milano e conseguire la laurea in Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Nel quarantennio che va dal 1976 al 2016 costruisce una brillante carriera di manager e non riprenderà la macchina fotografica in mano fino al 2017 a Milano, dove vive tutt'ora.

Fotografia[modifica]

L’attività fotografica di Bucci abbraccia un decennio, dal ’65 al ’75, del Novecento per poi essere ripresa dal 2017.

Nel primo periodo si esercita prendendo ispirazione dai grandi fotografi, in particolare da Henri Cartier-Bresson, per consolidare la sua preparazione fotografica e affrontare le sue prime pubblicazioni sul periodico Riz dell'Istituto Rizzoli per l’insegnamento delle arti grafiche.[1]

File:La stanchezza - Genova 1973.jpg
La stanchezza - Giacomo Bucci 1973

Raggiunge la piena maturità di fotografo nei primi anni '70 quando, alla ricerca della propria espressione artistica, elabora nuovi percorsi della fotografia movimentista. Questo è il periodo di fervente produzione fotografica con pubblicazioni e mostre.

Nel 1973 incontra Ando Gilardi che pubblica sulla rivista Photo 13 di Giugno l'articolo "Giacomo Bucci Fotografo Movimentato" [2] in cui vengono esposte le sue personali regole della "programmazione del mosso", che gettano le basi della fotografia movimentista.

Nell'Aprile 1974 viene pubblicato su Photo 13 il nuovo articolo "Giacomo Bucci, Fotoreporter Movimentista"[3], in cui viene definito "erede del fotodinamismo, ovvero della fotografia movimentista, realizzando le ipotesi di Anton Giulio Bragaglia, fotografo futurista".

Negli anni ’74, ’75 e 76 si reca a Londra per tentare la carriera di fotografo artistico e raggiunge l'apice con la mostra personale al The Photographer’s Gallery al numero 8 Great Newport Street, meta ambitissima dai fotografi dell'epoca.

Presto però la rivista Vogue, come altre agenzie di pubblicità contattate, richiedono al fotografo esclusivamente scatti commerciali e Bucci rifiuta loro ogni possibilità di produrre fotografie "normali", anche se remunerative, ma molto distanti dalla sua idea di fotografia d’arte.

File:Foglie al vento - Green Park Londra 1973.jpg
Foglie al vento - Giacomo Bucci 1973

Bucci decide allora di abbandonare la fotografia in modo totale e irreversibile, quasi per sancire la distanza da quel grande amore che non può cogliere perché non gli viene corrisposto: la sua fotografia riconosciuta come vera forma d’arte.

File:La sposa - Citerna Taro Parma 1975.jpg
La sposa - Giacomo Bucci 1975

Comincia allora il lungo periodo di rifiuto psicologico della fotografia, intesa sia come interesse culturale che, ancor più, come produzione fotografica. Unica parentesi rimane l’invito di Lanfranco Colombo a partecipare alla celebrazione del 25° anniversario dell’attività della galleria Il Diaframma.

L’amore per la fotografia ritorna però ad interrogare Bucci nel 2017 quando, al raggiungimento della pensione, può dedicarsi a quell’attività da cui si era allontanato volontariamente quaranta anni prima riallacciando i rapporti con il mondo della fotografia artistica partendo dal Civico Archivio Fotografico[4] di Milano.

Pubblicazioni e mostre[modifica]

  • Aprile 1966 - Articolo e foto - La fotografia di sorpresa – house organ - Istituto Rizzoli per l’insegnamento delle arti grafiche Milano
  • Marzo 1968 - Scenetta fotografica - RIZ periodico trimestrale - Istituto Rizzoli per l’insegnamento delle arti grafiche Milano
  • Dicembre 1968 - Invito per l’inaugurazione dell’anno accademico 68-69 - Istituto Rizzoli per l’insegnamento delle arti grafiche Milano
  • Marzo 1970 -  Foto di copertina - RIZ periodico trimestrale - Istituto Rizzoli per l’insegnamento delle arti grafiche Milano
  • Giugno 1973 - Portfolio con presentazione di Ando Gilardi - Rivista Photo 13 – Editore Publimedia Srl Milano
  • Dicembre 1973 - Foto di copertina - Rivista Clic Fotografiamo Anno 6, Numero 12 – Editore ETL Milano
  • Aprile 1974 - Fotoreportage movimentista - Rivista Photo 13 – Editore Publimedia Srl Milano
  • Settembre 1974 - Foto di copertina e portfolio interno - Rivista Photo Technique[5] – Published by Fraser Pearce Limited London UK
  • Settembre-Ottobre 1974 - Mostra personale - The Photographer’s Gallery – 8 Great Newport Street WC2 London UK
  • Dicembre 1974 - Foto di copertina - Disco a 33 giri di Joseph Rouleau "Singing French Opera" – Decca Records London UK
  • Gennaio-Febbraio 1975 - Mostra personale – Galleria Il Diaframma - Via Brera 10 Milano
  • Aprile 1975 - Adesione al gruppo Dimensione di Lanfranco Colombo con diversi fotografi tra cui Franco Fontana – Milano
  • Marzo 1976 - Duplicati concessi all’Archivio fotografico – The Daily Telegraph Color Library – London UK
  • Maggio 1993 - Foto e presentazione in catalogo - Fotografi italiani[6], diario immaginario di Lanfranco Colombo - Bolis Bergamo
  • Giugno-Luglio 1993 - Mostra collettiva – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – Accademia Carrara - Bergamo 
  • Marzo-Giugno 2019 - Palazzo Roverella, Rovigo - Partecipazione alla Mostra dedicata alla fantasiosa iconografia delle Giostre
  • Maggio 2022 - UNESCO Visitor Center, Crespi d'Adda - Proiezione filmato di fotografia movimentista "Il villaggio di Francesco"

Note[modifica]

  1. La fotografia di sorpresa, in Giornale dell'Istituto Rizzoli.
  2. Ando Gilardi, Giacomo Bucci Fotografo Movimentato, in Photo 13, 6/73, p. 34-39.
  3. Ando Gilardi, Giacomo Bucci Fotoreporter Movimentista, in Photo 13, 4/74.
  4. Civico Archivio Fotografico Castello Sforzesco, su archiviofotografico.milanocastello.it.
  5. Giacomo Bucci, in Photo Technique, vol. 2, 11/74, pp. 50-54.
  6. Lanfranco Colombo, Fotografi Italiani, Edizioni Bolis, p. 139.


Sito ufficiale del fotografo: giacomobucci.it


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