You can edit almost every page by Creating an account. Otherwise, see the FAQ.

Gennaro Palomba

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.


Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).

Biografia[modifica]

Egli nacque ad Avigliano, in Basilicata presso il palazzo gentilizio di famiglia il 5 Settembre 1751, da una delle più antiche famiglie nobiliari del paese. Suo padre, don Giovanni Francesco Palomba, aveva sposato Donna Orsola Pacifico, originaria di un'antica famiglia di Forenza. In concomitanza con la nascita di Gennaro, venne alla luce anche il fratello gemello Giustiniano, parallelamente protagonista delle vicende storiche che coinvolsero anche la sua vita. Adempiendo alla volontà dei genitori, e come precedentemente aveva fatto il fratello Nicola, fu indirizzato alla vita sacerdotale, istruendosi in seminario. Dopo di che gli furono conferiti gli ordini sacri ed iniziò a praticare il sacerdozio presso la propria terra natia. Evento rilevante degli anni della sua prima età adulta fu un'infondata accusa di omicidio, che lo vide insieme al fratello Nicola presso il banco degli imputati della Regia Udienza di Basilicata nel 1782; rivelatasi infondata l'accusa, i magistrati provvidero ad un rapido proscioglimento. In seguito, allorquando il fratello Giustiniano fece momentaneo ritorno ad Avigliano da Napoli in seguito alle indagini che coinvolsero i locali movimenti giacobini, contribuì a fondare insieme a lui la prima loggia massonica aviglianese. Nel 1799 si diresse a Napoli, congiungendosi ai fratelli, parti attive della Repubblica Napoletana, per poi ritornare ad Avigliano e dirigersi insieme al fratello Nicola ad Altamura, dove presenziò ai combattimenti fra giacobini e sanfedisti, ed in particolar modo all'assedio di Altamura. Caduta la città, seguì il fratello Nicola a Napoli, per poi essere arrestato e processato. La sentenza ne decretò l'esilio, che, se violato, si sarebbe automaticamente convertito in pena capitale. Gennaro dovette così espatriare, trovando accoglienza in Francia, dove soggiornò in particolar modo a Marsiglia. In seguito alla Pace di Firenze, che garantiva piena amnistia ai prigionieri ed esuli giacobini, Gennaro tornò ad Avigliano, nel corso del 1801, superstite ai fratelli Nicola e Giustiniano, entrambi caduti sul patibolo. Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita in stato di cecità, morendo il 10 Luglio 1828.

Fonti bibliografiche[modifica]

  • Ruggiero Di Castiglione, "La massoneria nelle due Sicilie e i «fratelli» meridionali del '700", Gangemi, 2008, p. 115-116
  • Domenico Ambrasi, "Il clero di Napoli nel '99 tra rivoluzione e reazione", in "Campania sacra", 22, 1991.
  • (a cura di) Angelo Massafra, "Patrioti e insorgenti in provincia: il 1799 in terra di Bari e Basilicata", atti del Convegno di Altamura-Matera, 14-16 ottobre 1999, Edipuglia, 2002, p. 96, p. 454, p. 462, p. 536
  • AA. VV., "Vol. 03 - Raccolta Rassegna Storica dei Comuni - Anno 1971", Istituto di Studi Atellani, pag. 21 e segg.

Voci correlate[modifica]


Questo articolo wiki "Gennaro Palomba" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Gennaro Palomba.