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Fulvio Dodich

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Fulvio Dodich

Amministratore delegato
Presidente Luca Barchiesi

In carica
Inizio mandato 18 luglio 2017


Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).È produttore di explorer superyachts e fondatore di Rosetti Superyachts[1].

Nel 1990 è stato consigliere delegato e partner di International Construction Equipments fino al 1994.

Dal 1994 al 1996 è Export Sales Manager della Divisione Arredamento del Gruppo Cefla.

Dal 1996 al 2007 ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del gruppo Ferretti dove ha ricoperto le cariche di amministratore delegato dei brand Custom Line, Ferretti Yachts, Mochi, e Riva.

Dal 2013 al 2014 è stato Amministratore Delegato e partner di Sanlorenzo S.p.A.

Nel 2017, insieme a Rosetti Marino Group, ha fondato Rosetti Superyachts, società della quale è Amministratore Delegato e socio.

Biografia[modifica]

Appassionato d’avventura e di motociclismo, fin da giovane ha organizzato e partecipato anche a raid internazionali.

Più recentemente ha intrapreso spedizioni nei deserti del Sahara e del Grand Erg (Tunisia, 2006 e 2010), in Namibia (nel 2008) e in Ladakh, Kashmir, Srinagar and Punjab (India, 2009) nel corso delle quali ha raccolto dati geografici che ha messo a disposizione del pubblico in un sito internet[2].

Durante la spedizione in Namibia è diventato amico del Console Onorario Petter Johannesen, pronipote di Roald Amundsen ed esploratore lui stesso, e che oggi collabora anche con Rosetti Superyachts.

È impegnato in diverse attività di solidarietà a favore dei bambini che vivono in condizioni disagiate in diversi luoghi del mondo, e di sostegno ai volontari di alcune associazioni ONLUS come Italian Amala e Bambini nel Deserto.

Collabora con alcune università italiane dove offre la propria esperienza nell’ambito degli studi dei sistemi complessi.

Ha tenuto corsi, finanziati dai Collegi Notarili, nelle Marche, in Toscana, Piemonte ed Emilia-Romagna, diretti ai notai ed al personale degli Studi notarili.

Ha partecipato con un proprio scritto (“The future with optimism.”) alla stesura del libro “Educating managers in complexity”[3]

Ha insegnato in due corsi presso il Politecnico di Milano su temi relativi allo Yacht Design.

La carriera[modifica]

Gli inizi imprenditoriali[modifica]

A soli 25 anni entra nell'azienda di famiglia, la Martino Dodich – Macchine Movimento Terra – che, all’inizio degli anni '80, è leader in Europa con le prime palatrici Skid Steer con trasmissione idrostatica e loaders a telaio snodato.

Un periodo di sviluppo e crescita progressiva dell’azienda lo porta ad occuparsi di molti aspetti della società, a partire dal prodotto, fino all’organizzazione di una rete di dealer nazionali, di importatori e distributori a livello internazionale.

Nel 1990 Dodich diventa consigliere delegato e partner di International Construction Equipments, società che opera nel settore delle macchine movimento terra. Qui partecipa alla definizione di una linea di prodotti di successo e all’introduzione di un sistema informatico che include anche funzioni di Custom Relationship Management. Nello stesso anno, promuove l’ampliamento della rete dealer globale che porta al raggiungimento di una quota export superiore all’80%.

Nel 1994 entra nella Divisione Arredamento di CEFLA (Imola, Italia) e dopo pochi mesi è nominato Export Sales Director. Qui, grazie alla creazione della rete distributiva ed alla penetrazione di mercati considerati di importanza strategica per l'azienda (Far East, Central, East and North Europe), riesce ad incrementare notevolmente il fatturato.

L'entrata nel mondo della nautica di lusso.[modifica]

Nel 1996, chiamato direttamente da Norberto Ferretti, approda in Ferretti S.p.A. come S&M Vice President. Qui si occupa della creazione della rete Dealer del gruppo a livello internazionale, partecipando significativamente agli obiettivi di incremento del fatturato. La nuova rete Dealer della società ne rafforza la presenza all’estero: in Europa, nelle Americhe e in particolare nel Far East e in Asia, contribuendo così alla crescita a livello globale del gruppo Ferretti che riesce ad attestarsi tra i primi nel mondo della nautica di lusso.

Nel 2000 partecipa al processo di quotazione in borsa del gruppo Ferretti S.p.A. e, nei due anni successivi, partecipa regolarmente a numerosi road-show in diverse piazze finanziarie Europee e degli Stati Uniti, intrecciando e mantenendo relazioni ad alto livello con analisti finanziari, private equities e fondi di investimento. Esperienza che gli tornerà utile pochi anni dopo, quando entrerà nel gruppo Sanlorenzo S.p.A.

A partire dal settembre 2002, dopo aver fatto parte dei Consiglio di Amministrazione di Riva S.p.A. e Ferretti S.p.A. viene nominato Amministratore della divisione Ferretti Yachts, con il compito di creare una nuova squadra in grado di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita, richiesti dal gruppo Ferretti.

In pochi anni sia la divisione del marchio Mochi Craft sia quella del marchio Custom Line passano sotto la sua gestione diretta e a lui viene affidata la guida, "in totum", con la carica di Amministratore Delegato dei tre brand del gruppo Ferretti

Nel mese di agosto del 2006 viene nominato Direttore Generale di Ferretti S.p.A. la holding del gruppo Ferretti.

In settembre del 2007 la rivista italiana “Class”, in un articolo intitolato “I Cavalieri che fecero grandi le imprese” lo classifica al 21º posto fra i manager italiani di successo[4] (Sergio Marchionne al primo posto).

Nello stesso anno, a novembre, dopo aver concluso l’anno finanziario 2006-2007 con risultati di molto superiori rispetto al budget previsto, Fulvio Dodich lascia Ferretti S.p.A. per intraprendere una nuova fase di sviluppo e crescita professionale.

I Fondi di Investimento e le Private Equities.[modifica]

Dal 2008, fino a febbraio 2013, sfruttando la sua esperienza e reputazione, partecipa con importanti Fondi di Investimento e Private Equities a progetti di acquisizione su base world-wide e analizza società operanti in settori di particolare difficoltà.

Alcuni dei progetti da lui seguiti sono in ambito Green Energy, Earth Moving Machinery, Ocean Towage, Offshore Terminal Towage, Salvage and Marine Pollution Response, Off Shore Platform, Catene di gioiellerie, Nautica di Lusso.

Il ritorno alla nautica.[modifica]

Le esperienze pregresse nel mondo della nautica di lusso internazionale lo portano (nel 2014) a diventare Amministratore Delegato e partner di Sanlorenzo SpA, il secondo cantiere al mondo per la produzione di yacht di lusso oltre I 24 metri e di superyacht con scafi in acciaio fino a 60 metri..

Qui sviluppa un piano di crescita aziendale che comprende il miglioramento della distribuzione, della produzione e di un piano di rinnovamento dei prodotti.

Ma nel luglio del 2014, per motivi strettamente famigliari, decide di dimettersi dalla carica di Amministratore Delegato di Sanlorenzo S.p.A. anche se poi l’azienda lo inviterà a restare nel Consiglio di Amministrazione fino a dicembre dello stesso anno.

Dal dicembre 2015 Dodich intraprende un’attività di collaborazione con alcuni tra i migliori Fondi italiani (fra i quali Montezemolo & Partners) che proseguirà durante tutto il 2016 e il 2017, ed opera come Advisor anche per lo sviluppo di una società austriaca.

La nascita di Rosetti Superyachts e il primo explorer superyacht.[modifica]

Il 30 giugno 2017 Fulvio Dodich e Rosetti Marino S.p.A. fondano insieme una nuova società e nasce così la Rosetti Superyachts S.p.A.[5]

Dodich è Amministratore Delegato e socio di minoranza, mentre il gruppo Rosetti Marino – società quotata all’AIM Italia - Borsa di Milano, già leader nei settori Energetico, Gas & Oil, Offshore ed Onshore Plants, Engineering, Shipbuilding – è socio di maggioranza.

Alla guida della società, Dodich intraprende un piano di sviluppo molto ambizioso che prevede di stabilire il nuovo marchio Rosetti Superyachts come uno tra i maggiori player nel settore dei superyacht di lusso da 40 a 140 m.

Con la collaborazione di yacht designer di fama internazionale come Tommaso Spadolini, Francesco Paszkowski, Horacio Bozzo, Sergio Cutolo, Giovanni Griggio, Massimo Gregori Grgič e Giovanni Ceccarelli, il cantiere crea una gamma di Explorer, Expedition Vessel e Superyachts di altissimo livello tecnologico, risultato della fusione tra l'approfondita conoscenza del settore della nautica di lusso e il rinomato stile Made in Italy voluto da Dodich, con la storica esperienza di Rosetti Marino nella costruzione di battelli commerciali all'avanguardia e particolarmente affidabili.

I progetti di imbarcazioni come la RSY 85m Supply Vessel Yacht – inserita dalla rivista digitale Wallpaper.com fra le “Dream boats: outrageously designed yacht concepts of 2018” – o la RSY 52m Supply Vessel Yacht – collocata dalla rivista Boat International fra i sette migliori concept al Monaco Yacht Show 2018 – sono tra le proposte del cantiere che ottengono subito l’attenzione degli addetti del settore e l’apprezzamento del pubblico appassionato, soprattutto durante i saloni specializzati come il Monaco Yacht Show, il Fort Lauderdale International Boat Show ed il Miami International Boat Show.

All’inizio del 2018, per ordine di un armatore straniero, il cantiere ottiene la prima commessa per la realizzazione di un Explorer di 38 metri in acciaio. Inizia così la costruzione del primo superyacht, il cui varo è previsto nel corso del 2021, nei cantieri di San Vitale, Ravenna, di proprietà del gruppo.

Note[modifica]

  1. (EN) Draft:Rosetti Superyachts, in Wikipedia, 3 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  2. Fulvio Dodich, Fulvio Dodich Adventures, su fulviododichadventures.net.
  3. (EN) Fulvio Dodich, The Future with optimism, a cura di Marco Villani, Aracne editrice, luglio 2006.
  4. Class, Tutti i Sarkozy d'Italia. La classifica degli italiani che sanno decidere. - Grandi Capi – "I cavalieri che fecero grandi le imprese", in Class, Class Editori, 1º settembre 2017, pp. 71-72.
  5. Registro delle Imprese Italiano, Costituzione Societaria "Rosetti Superyachts"., su Camera di Commercio (a cura di), Registro delle Imprese (archiviato dall'url originale).

Collegamenti esterni[modifica]

• Rosetti Superyachts[1]


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  1. (EN) Nautipedia (a cura di), Rosetti Superychts, su https://www.nautipedia.it/index.php/Pagina_principale, 18 dicembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2019.