Fratini (Gian Carlo Riccardi)
Fratini | |
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Autore | Gian Carlo Riccardi |
Data | 1956 ca. |
Tecnica | Inchiostro su carta |
Dimensioni | 34×52 cm |
Ubicazione | Collezione privata |
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I Fratini sono una serie di disegni a matita e inchiostro nero e colorato, realizzati dall'artista Gian Carlo Riccardi, verso la fine degli anni '50[1].
Descrizione[modifica]
Le opere sono state realizzate mediante l'uso della china, attraverso l'uso di un tratto deciso e un forte contrasto chiaroscurale[2]. Nei Fratini l'immaginario raffigurato non mostra conflitti: angeli e demoni giocano fra loro a spartirsi l'anima dei condannati a morte, il carcerato e carceriere sembrano scambiarsi i ruoli, mentre i fratini pasciuti sono accompagnati da diavoletti dispettosi. Questi lavori sono stati presentati in numerose esposizioni, come: nei locali dell'Associazione fra i Ciociari a Roma (1961) e nella personale intitolata I Frati di Riccardi[3] presso la Galleria Giraldi di via Grande a Livorno (1962)[4]. Queste opere hanno suscitato l'interesse di critici e giornalisti dell'epoca, che hanno interpretato in modo contrastante i disegni vedendo una critica verso la società o dei personaggi burleschi, ma allo stesso tempo poetici[5].
Note[modifica]
- ↑ G. Bonaviri, Personale Palazzo delle Esposizioni di Roma, Roma, Presentazione in Catalogo, 1968, pp. 1, 2.
- ↑ P. Scaccia, Giancarlo Riccardi, in Il Messaggero (Frosinone), 1961.
- ↑ Galleria Giraldi Livorno, I Frati di Riccardi, Livorno, Presentazione in Catalogo, 1962.
- ↑ B. Secchi, Mostra grafica di Giancarlo Riccardi alla Galleria d'Arte Moderna Giraldi, Livorno, Il Corriere del Tirreno, 1962.
- ↑ A. M. Accamè, I Frati di Riccardi, Frosinone, La Tipografica, 1967.
Voci correlate[modifica]
Collegamenti esterni[modifica]
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