Francesco Aramu

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Biografia[modifica]

Francesco Aramnu inizia ad esporre sue opere nelle gallerie d'arte di Cagliari. Nel 1944 si arruola volontario nella guerra di liberazione italiana. Successivamente si trasferisce prima a Roma per studiare scenografia^[1] ed infine a Milano. Col patrocinio del Comune di Milano organizza la sua mostra nel 1959. Secondo alcune note biografiche Aramu avrebbe ricevuto l'Ambrogino d'oro^[2] ^[3], ma l'assegnazione del premio non risulta stando al sito ufficiale del comune di Milano^[4]

Notato dal pittore Domenico Purificato che lo iscrive all'Accademia di Brera^[5] dove frequenta i corsi di nudo. A Parigi nel 1973 espone in collettive e frequenta i corsi alla Acadèmie des beaux-arts. Riceve nel 1973 il Premio dalla Chambre de Commerce Italienne de Paris.^[6]

Nel 1988 il Comune di Roma acquista l’opera Luci sulla valle che è conservata presso il museo di arte contemporanea di Roma.^[7]

Nel 1990 iniziò lo studio archeologico di Aramu sulle "conche" tafoni naturali della Gallura, al Nord della Sardegna, creatisi per intrusione degli elementi; i "segni" lasciati in milioni di anni sul granito lo stimoleranno in una nuova avventura pittorica: "Raqama".^[8] Per questi sudi archeologi (a cui dedica 12 anni) riceve l'encomio dell'Unesco (Dr. Ayala, progetto "Insula")^[9] e della California University Institute of Archeology.

Mostre su "Raqama" col patrocinio delle Regioni Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana, Liguria: Rozzano Milano 1993, 2001 - Torino 1994, 2000 - Sardegna 1995/1996 - Firenze 1998 - Ginevra, Svizzera - Francoforte, Monaco di Baviera, 1998 - Finale ligure Chiostro di Santa Caterina 2004. Mostre retrospettive: "Raqama e altre storie..." Roma, settembre 2009, studio di A. Canova - Tempio Pausania Sardegna, maggio 2010 su invito del Comune -

Nel 2011 tre delle sue opere furono esposte Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea di Bruges.^[10]

Nel 2014 un suo dipinto è stato inserito nel catalogo del patrimonio artistico della regione Sardegna.^[11]

Pubblicazioni[modifica]

Francesco Aramu, Introduzione di Mario Monteverdi, Artisti sardi nel mondo, Editore: S'Alvure, Oristano (1987)^[12]
Francesco Aramu, L'eden tradito, Editore: S'Alvure, Oristano (1987) ISBN 9788873830382^[13]
Francesco Aramu, Raqama disegni del tempo sul granito, Editore Carlo Delfino (2000) ISBN 9788871382074

Mostre[modifica]

Chambre de Commerce italienne de Paris 1973
Centre culturel Francais, Milano 1975
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica, Milano 1976
Galleria Remo Croce, Roma 1977
Germania: Maishule Am Glokenbah Monaco di Baviera 1978, dove riceve il premio "International Directory of Art", Galerie Mauern 1978, Die Galerie R.V. Versisherung 1979
Mosca: "Artisti Italiani a Mosca" 1980
Svizzera Ginevra, Metropolis International Galerie d'Art, mostra "Le Stanze Metafisiche" 1984^[14]
Milano Museo di Milano 1985 mostra permanente sulle cariatidi milanesi "Le Cariatidi, Testimonianze Silenziose"^[15]
Cagliari Il Comune di Cagliari lo omaggia organizzando la mostra "Presenze Assenze" presso la Cripta di San Domenico 1986
Milano: sue opere alla "Actor's Playhouse Buenos Aires International Milano 1987
Roma: il Comune di Roma organizza la sua mostra "L'Eden Tradito" 1988 e acquista un'opera per le raccolte civiche d'Arte comunali
"Aramu Antologie", Monaco di Baviera 1990, Stadt Rathaus Tutzing 1991, Geneve 1992
"MEDITERRANEO" Porto Cervo dipinti, disegni, opere grafiche giugno/settembre 1991
Torino: Palazzo della Regione, Aramu presenta il libro da lui curato "Piemontesi e Sardi, come eravamo" 1994

Note[modifica]

↑ SBS | Francesco Aramu, su www.editoriasarda.it. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ Aramu Francesco, su Recta Galleria d'arte - Roma. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ Francesco Aramu - Galleria fotografica: Emigrati Sardi Disterraus sardus, su www.emigratisardi.com. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ [1]
↑ GIGARTE.com, Geppi - Francesco Aramu, su www.gigarte.com. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ Portfolio Francesco M O Aramu Pittore, su it.artscad.com. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ La collezione del MACRO | MACRO Museum, su www.museomacro.it. URL consultato il 27 ottobre 2022.
↑ (EN) Raqama (Francesco Aramu) - Carlo Delfino editore, su www.carlodelfinoeditore.it. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ Premio Unesco (PDF), su regione.sardegna.it.
↑ GIGARTE.com, ARAMU Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea - Francesco A..., su www.gigarte.com. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ catalogo patrimonio artistico regione Sardegna (PDF), su regione.sardegna.it.
↑ Aramu, su clmr.infoteca.it. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ L'eden tradito, su unilibro.it. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ www celesteprize com-Celeste Network- Italy, Pudore Coatto - ArTe Francesco Aramu pittore, grafico, scrittore, su www.celesteprize.com. URL consultato il 14 ottobre 2022.
↑ (FR) Francesco M O Aramu Pittore - Omaggio a Dino Buzzati, su fr.artscad.com. URL consultato il 14 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica]

1975 "I pittori di oggi" Valmore Grazioli, Aramu 15 anni di pittura
1976 "Racconto" Illustrazioni di Aramu, poesie di Vittoria Palazzo, presentazione di Carlo Munari
1977 "Cagliari, il passato del futuro" opera serigrafica, presentazione di Paolo De Magistris
1994 "Piemontesi e Sardi, come eravamo" Rivoli Biblioteca Civica, Moncalieri Biblioteca Civica
Pittori e pittura contemporanea 1971 Edizioni Il Quadrato Milano
Albo degli Artisti Sardi 1978, 1980, 1991 - Gavino Colombo Editore Firenze
I più noti Artisti Sardi del XX Secolo operanti in Sardegna e nel Mondo, editrice D.Emme s.a.s. Firenze, collana La Nuova Europa 1999
Quotazione dei Pittori e Scultori Italiani nati dal 1900 ai nostri giorni, Edizioni Il Quadrato Milano 2009
Enciclopedia dei Pittori e Scultori Italiani del Novecento Edizioni Il Quadrato Milano 2010
Capire l'Arte Scuole, Movimenti, Artisti di importanza Europea di Giorgio Falossi, Edizioni Il Quadrato Milano, 2011