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Famiglia Fontamara

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La famiglia Fontamara è una famiglia immaginaria, presente nella serie televisiva italiana Il peccato e la vergogna.

Descrizione[modifica]

I Fontamara sono una delle famiglie più in vista della Roma degli anni trenta, commercianti di stoffe e proprietari della sartoria Tessuti Fontamara.

Il Cavaliere Francesco Fontamara, iscritto al Partito Fascista, vuole ottenere il titolo di Conte grazie al matrimonio del figlio Giancarlo con Arabella Casati, figlia di una nobile famiglia di origini ariane. Durante una serata per festeggiare il compleanno di Donna Elena, moglie di Francesco, l'uomo scopre che la consorte ha origini ebraiche, e quindi, secondo le nuove leggi sulla razza, lei e i suoi figli sono ebrei.

Per proteggere il segreto della sua famiglia Francesco comincia a corrompere il governatore di Roma, elargendo ingenti somme di denaro e nel contempo organizzare la partenza della famiglia negli Stati Uniti. Intanto, l'Italia si prepara ad entrare in guerra e nessuno sembra essere al sicuro.

La storia della famiglia Fontamara si intreccia con quella della bella ma umile Carmen Tabacchi, di cui si innamorano i fratelli Giancarlo e Giulio, mentre la sorella Elisa inizia una relazione con lo psicopatico Nito Valdi, un commissario di polizia fascista che, ossessionato da Carmen, la perseguita e trama per distruggere i Fontamara.

Durante la festa del debutto di Elisa in società Nito Valdi ha uno scontro diretto con i Fontamara (che non gradiscono la sua presenza) e fa notare ai presenti che se un fascista non è gradito in una casa, ciò significa che nemmeno i Fontamara aderiscono al partito e compromettendo, in questo modo, il buon nome della famiglia. Mentre Francesco rivela ai figli di essere ebrei da parte di madre, Elisa si rifugia da Nito e gli racconta che la sua famiglia partirà il giorno dopo da Genova, per poi imbarcarsi su una nave diretta verso l'America. Nito intercetta l'auto dei Fontamara e stermina tutta la famiglia mentre Giancarlo, unico superstite della strage, entra a far parte del gruppo Armata Rossa insieme a Piera, una partigiana comunista che sposerà.

Carmen da alla luce il figlio di Giancarlo, chiamato Giulio in memoria dello zio. Nito Valdi ricatta Carmen minacciandola di far deportare lei e il figlio appena nato in un campo di concentramento, poiché ha violato le leggi razziali avendo avuto un figlio da un ebreo. Per scongiurare il pericolo Carmen sposa il Cavaliere Francesco Fontamara, l'unico ariano della famiglia. Nito fa arrestare Carmen per aver collaborato con la Resistenza, e la violenta mettendola incinta mentre Roma viene liberata dagli americani che decretano la fine del fascismo e del nazismo (1945).

La situazione economica della famiglia Fontamara non è delle migliori: i creditori non tardano a reclamare il loro pagamento, espropriando ogni bene di palazzo Fontamara. Carmen da alla luce il figlio di Nito Valdi, Valerio. Dimostrandosi un'ottima imprenditrice Carmen riesce a risollevare il nome della famiglia Fontamara e a riaprire la sartoria, entrando in affari con il sarto Cencelli.

Nonostante la fine della guerra i Fontamara perdono i componenti della famiglia in situazioni tragiche: Giancarlo, la moglie Piera, la stessa Carmen e il suo secondo marito Luigi Malpietro muoiono assassinati per mano dei servizi segreti, a capo di cui ci sono alcuni ex fascisti ripuliti dai loro vecchi crimini. Francesco sposa Ortensia, la ex governante di palazzo Fontamara, e dopo la sua morte nel 1960, lascia una parte dei propri beni alla moglie e l'altra metà alla nipote Lara, la figlia mai ritrovata di Elisa (morta suicida nelle prigioni della Gestapo).

Per avere il controllo dell'intero patrimonio di famiglia, Giulio Fontamara sposa Ortensia e incarica un sicario di uccidere la cugina Lara. A rimanere uccisa è però Liliana, la madre adottiva della ragazza. Quest'ultima, dopo essere divenuta una cantante di fama mondiale a Parigi, torna a Roma e si presenta da Ortensia, sostenendo di essere una Fontamara.

Componenti[modifica]

  • Francesco Fontamara, chiamato "il Cavaliere", patriarca della famiglia, muore a causa di un infarto a Parigi nel 1960
  • Donna Elena Fontamara, moglie di Francesco, morirà insieme al figlio Giulio in un'imboscata per mano di Nito Valdi nel 1942
  • Giancarlo Fontamara, figlio primogenito di Francesco e Elena, muore durante un attentato ai danni di un ex fascista nel 1946
  • Giulio Fontamara, figlio secondogenito di Francesco e Elena, morirà in un'imboscata per mano di Nito Valdi nel 1942
  • Elisa Fontamara, terza figlia femmina di Francesco e Elena, madre di Lara, muore suicida nei sotterranei della Gestapo nel 1944
  • Carmen Tabacchi Fontamara, prima fidanzata di Giulio e in seguito amante di Giancarlo, seconda moglie di Francesco e madre di Giulio (avuto da Giancarlo) e Valerio (avuto da Nito), muore insieme al marito Luigi in un attentato ad opera dei servizi segreti nel 1959
  • Piera Fontamara, moglie di Giancarlo, morirà per mano di Furio Truzzi nel 1947
  • Giulio Fontamara II, figlio di Carmen e Giancarlo, tramerà per avere l'intero patrimonio di famiglia e rimanere l'unico Fontamara, e per questo sposerà Ortensia nel 1960
  • Valerio Fontamara, figlio di Carmen e Nito, diventerà sacerdote nel 1960
  • Lara Fontamara, figlia di Elisa e Nito, diventerà una famosa cantante a Parigi nel 1960
  • Ortensia Beltrame Fontamara, terza moglie di Francesco, dopo la morte del marito nel 1960 sposerà il nipote Giulio
  • Gigliola Pizzo, figlia di Ortensia, contesa dai fratelli Giulio e Valerio Fontamara

Alleati della famiglia[modifica]

  • Sylvie Levie/Pierini, direttrice del negozio Tessuti Fontamara e amica devota di Carmen
  • Mina Tabacchi, madre di Carmen e governante di palazzo Fontamara, muore per cause naturali negli anni cinquanta
  • Stella Tabacchi, sorella di Carmen
  • Enisio Pizzo, autista dei Fontamara, morto insieme a Donna Elena e Giulio nell'imboscata per mano di Nito Valdi
  • Pina, cameriera di palazzo Fontamara, partirà per l'America nel 1959 lasciando il figlio Carmelo a Carmen
  • Bijoù, prostituta e maîtresse di un prestigioso bordello di Roma, aiuterà la Resistenza Partigiana
  • Elsa Pinker, ricca ereditiera ebrea, è la finanziatrice di Armata Rossa, il gruppo partigiano di cui fanno parte Giancarlo e Piera Fontamara
  • Michele, disegnatore della collezione Cencelli del negozio Tessuti Fontamara

Nemici della famiglia[modifica]

  • Nito Valdi, commissario di polizia fascista, persecutore di Carmen e della famiglia Fontamara. È padre di Valerio (nato dalla violenza subita da Carmen) e Lara (nata dalla relazione con Elisa)
  • Luigi Malpietro, ispettore di polizia e membro della Resistenza, è in realtà il traditore che fa sterminare i componenti dell'Armata Rossa. Sposerà Carmen nel 1949 dopo essere divenuto ministro. Muore insieme alla moglie in un attentato ad opera dei servizi segreti nel 1959
  • Furio Truzzi, ex fascista e capo dei servizi segreti, trama per sterminare i componenti dell'Armata Rossa

Voci correlate[modifica]


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