Endovein

Endovein
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Paese d'origine	Italia
Genere	Thrash metal Heavy metal
Periodo di attività musicale	2004 – 2014
Album pubblicati	2
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Gli Endovein sono stati un gruppo musicale thrash metal di Torino, nato nel dicembre del 2004. Inizialmente proposero uno stile di carattere teutonico, presero uno stile decisamente più Stati Uniti d'America con l'arrivo del cantante Stefano "Divano" Balma, che ha caratterizzato la band con una voce pulita e squillante. Conosciuti nel panorama underground nazionale e estero, hanno partecipato a diversi festival e concerti noti nell'ambiente thrash metal e heavy metal. Hanno pubblicato due album, il primo uscito con l'etichetta discografica Punishment 18 e il secondo con My Graveyard Production.

Storia[modifica]

L'idea di creare il gruppo fu di Marco Swolley Panzanaro, che voleva proporre inizialmente canzoni dirette e semplici, nelle quali poter suonare il basso. La prima formazione comprendeva Fabio Fortunati alla batteria, Giordano Bruno M alla chitarra ritmica e poco dopo Paolo Cetani alla chitarra solista. Già dalle prime composizioni fu subito intuibile che l'ispirazione era più devota alla scena thrash anni ottanta statunitense di gruppi come Megadeth, Forbidden, Testament e Anthrax.

Dopo alcuni mesi alla ricerca di un cantante i quattro trovarono Stefano Divano Balma, che caratterizzò gli Endovein con le sue linee vocali melodiche e la sua voce acuta e pulita. Con questa formazione il gruppo realizzò due demo, nel 2005 Lesson 1: how put jack in the amp e nel 2007 Problem Of Humanity. Tra il 2007 e il 2008 ci furono radicali cambi di line up sia per motivi personali e sia per esigenze musicali di carattere diverso. Fabio venne sostituito da Stefano Cavallotto alla batteria, Giordano da Vincenzo Colla alla chitarra e Marco da Mirko Negrino al basso.

Con questa nuova formazione il gruppo ebbe la possibilità di fare diversi live nel Nord Italia, uscendo così dal territorio piemontese e sul finire del 2008 programmò le registrazioni di un nuovo lavoro in studio. Poco prima di registrare, per problemi personali la band allontanò il batterista Stefano Cavallotto, che venne sostituito dal prontissimo Daniele Ilardi che registrò al posto suo. Nella primavera del 2009 uscì l'EP Lynched by fate che permise agli Endovein di firmare il loro primo contratto con l'etichetta Punishment 18 e partecipare al festival Revenge of true metal fest^[1] dove suonarono con i Tank. Nel 2010 uscì il primo album, Waiting for disaster^[2]^[3] e fecero una serie di concerti in territorio italiano ed estero, oltre ad un ulteriore cambio di line up; al posto di Vincenzo Colla, subentrò Marco Losano alla chitarra.

Sul finire del 2011 a seguito di divergenze musicali il gruppo allontanò il batterista Daniele Ilardi e poco dopo Stefano "Divano" decise di abbandonare per dedicarsi ad altri progetti. Dopo un periodo buio il gruppo decise di continuare e chiamò Stefano Bianco alla batteria e Alex Panza alla voce. Di nuovo al completo gli Endovein fecero diversi live, suonando al festival Armaggeddon in the park^[4] con Sabotage, Extrema, Master e Onslaught e un mini tour in Repubblica Ceca, dove fecero di supporto ai canadesi Voivod nella città di Praga. Nel 2013 produssero il loro secondo album Supreme Insatiable Need^[5] con la MyGraveyard Production. Nel luglio del 2014, a seguito di vicissitudini interne, annunciano lo scioglimento.

Origine del nome[modifica]

Il termine Endovein non è una parola presente sul vocabolario inglese. È l'abbreviazione del termine medico "endoscopic vein" usato più che altro come "slang" da alcuni chirurghi statunitensi e britannici^[6]. Il gruppo inizialmente, ignorando questa nozione, pensò solo ad "inglesizzare" la parola endovena, inconsapevole che in inglese il termine corretto usato per endovena è "intravenous injection".