Domenico Bernareggi
Domenico Bernareggi vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti | Vescovo titolare di Famagosta |
Nato | 5 settembre 1877, Oreno di Vimercate |
Ordinato presbitero | 14 aprile 1900, Duomo di Milano |
Consacrato vescovo | 16 giugno 1945, Duomo di Milano |
Deceduto | 22 ottobre 1962, Milano |
Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).
Biografia[modifica]
Nato ad Oreno di Vimercate, si forma presso il Seminario di Milano e viene ordinato presbitero il 14 aprile 1900, non ancora ventitreenne. Anche il fratello minore, Adriano entra in Seminario, diventa prete sette anni dopo Domenico e nel 1931 è chiamato all'episcopato a Bergamo, prima come coadiutore e poi come vescovo di quella diocesi lombarda.
Dopo appena sei anni come coadiutore è nominato parroco a Malgrate nel lecchese, per poi passare a reggere la prepositura di Magenta nel milanese dove rimane dal 1910 al 1923, quando viene trasferito a Milano, prevosto di Sant'Andrea, presso Porta Romana.[1]
Vedendo in lui un valido collaboratore per affrontare il secondo dopo guerra, nel giugno 1945 l'arcivescovo Schuster lo nomina vicario episcopale, consacrandolo vescovo titolare di Famagosta. Alla morte di monsignor Ettore Castelli in quello stesso 1945 venne incluso nel consiglio d'amministrazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano come rappresentante della Santa Sede.[2] Nel 1947 venne nominato presidente del comitato diocesano per la promozione della Peregrinatio Mariae nell'arcidiocesi di Milano.[3]
Dopo la morte del cardinale Schuster, il 12 dicembre 1954 è accanto al cardinale Eugène Tisserant e al vescovo di Brescia Giacinto Tredici nella consacrazione episcopale del nuovo arcivescovo di Milano, Giovanni Battista Montini.[4]
Morì a Milano il 22 ottobre 1962 e venne sepolto nel cimitero di Oreno.
Genealogia episcopale[modifica]
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Vescovo Claudio Rangoni
- Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
- Arcivescovo Jan Wężyk
- Vescovo Piotr Gembicki
- Vescovo Jan Gembicki
- Vescovo Bonawentura Madalinski
- Vescovo Jan Małachowski
- Arcivescovo Stanislaw Szembek
- Vescovo Felicjan Konstanty Szaniawski
- Vescovo Andrzej Stanisław Załuski
- Arcivescovo Adam Ignacy Komorowski
- Arcivescovo Władysław Aleksander Łubieński
- Vescovo Andrzej Mikolaj Stanislaw Kostka Mlodziejowski
- Arcivescovo Kasper Kazimierz Cieciszowski
- Vescovo Franciszek Borgiasz Mackiewicz
- Vescovo Michal Piwnicki
- Arcivescovo Ignacy Ludwik Pawlowski
- Arcivescovo Kazimierz Roch Dmochowski
- Arcivescovo Wacław Żyliński
- Vescovo Aleksander Kazimierz Beresniewicz
- Vescovo Szymon Marcin Kozlowski
- Vescovo Mieczyslaw Leonard Pallulon
- Arcivescovo Boleslaw Hieronim Klopotowski
- Arcivescovo Jerzy Józef Elizeusz Szembek
- Vescovo Stanisław Kazimierz Zdzitowiecki
- Cardinale Aleksander Kakowski
- Papa Pio XI
- Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
- Vescovo Domenico Bernareggi
Note[modifica]
- ↑ N. Tunesi e C. Morani, Le stagioni di un prete. Storia di don Cesare Tragella prevosto di Magenta (1852- 1934), Inverigo (Como) 1993
- ↑ A. Cova, M. Bocci, Storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: le fonti, Milano, 2007, p. 286
- ↑ G. Tuninetti, Madonna Pellegrina, 1946-1951, in Studia Taurinensa - San Massimo, Ettafà ed., 2006
- ↑ C. Siccardin, Paolo VI, il papa della luce, 2008; M. Lovatti, Giacinto Tredici, vescovo di Brescia in anni difficili, Brescia 2009, p. 240.
Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).
Questo articolo wiki "Domenico Bernareggi" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Domenico Bernareggi.