Death Coming
Death Coming videogioco | |
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Piattaforma | iOS, Android, Nintendo Switch, PlayStation 4, Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | 22 maggio 2018 |
Genere | Videogioco di ruolo, rompicapo |
Tema | Umorismo nero |
Sviluppo | Next Studios, Sixjoy |
Pubblicazione | Zodiac Interactive, Google Commerce Ltd |
Modalità di gioco | Giocatore singolo on-line |
Distribuzione digitale | Google Commere Ltd |
Fascia di età | CERO: C · ESRB: T · OFLC (AU): M · PEGI: 16 |
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Death Coming è un videogioco che ricopre i generi di rompicapo, PNG e gioco di ruolo a tema umoristico del 2018[1]. L'anteprima è stata pubblicata il 6 novembre del 2017[2][3]. È stato sviluppato da Next Studios (con sede a Shanghai) e da Sixjoy - e pubblicato da Zodiac Interactive (per Nintendo Switch[3] PlayStation 4[4] e Microsoft Windows[5]) e da Google Commerce Ltd (per piattaforme mobili)[6].
Il gioco ha riscosso alto successo generale, anche se i pro e i contro variano a seconda delle piattaforme di gioco[7][6].
Trama[modifica]
(ZH)
«人生苦短,尽你所能。保持安全。Rénshēng kǔ duǎn, jǐn nǐ suǒ néng. Bǎochí ānquán.» |
(IT)
«La vita è breve, goditela finché puoi. Resta al sicuro!» |
(Slogan del gioco) |
La trama del gioco viene dettagliatamente spiegata con il proseguire nei livelli, che nel gioco sono chiamati: Atti.
Il gioco inizia con una scena che mostra un ragazzo che cade accidentalmente per terra e la ferita lo porta al collasso cardiaco nel giro di pochi secondi. Dal cadavere fuoriesce l'anima confusa del ragazzo, che si rende conto che la sua vita terrena è conclusa ed incontra un individuo incappucciato e con una falce, che si rivela essere il Tristo Mietitore. Egli afferma di averlo ucciso facendolo cadere in uno stratagemma ed ammette che non può continuare a gestire la sua raccolta di anime da solo, avendo bisogno di un'assistente - spiegando all'anima del ragazzo che la Morte non è la fine e che l'aldilà ha le sue regole occulte: la Morte è in grado di uccidere chiunque, ma non ha alcuna influenza sulla volontà della vittima, a causa del libero arbitrio.
Il Tristo Mietitore, quindi, prende con sé il ragazzo e gli insegna ad architettare stratagemmi ed a pianificare omicidi individuando eventuali trappole mortali - il tutto rimanendo invisibile, promettendogli che una volta che sarebbe riuscito a raccogliere abbastanza anime, sarebbe ritornato alla vita.
L'anima del ragazzo inizia a raccogliere le anime di tutti coloro che si sono trattenuti troppo a lungo sulla Terra e ben presto termina il lavoro in una città, dovendo spostarsi ad una fabbrica di missili e poi ad una stazione della metropolitana. Ben presto le cose si complicano: degli Angeli sono stati inviati dal Creatore per rallentare l'inevitabile fato degli uomini. Nonostante le difficoltà, il ragazzo riesce a prelevare le anime sufficienti e a portarle dal Tristo Mietitore.
Il finale mostra l'anima del ragazzo (ormai diventata una mini-mietitrice) riflettere su tutto ciò che gli è successo ed improvvisamente si ricorda di quando era in compagnia di una ragazza ad un'isolata stazione ferroviaria. All'improvviso, un treno deraglia e rischia di schiantarsi contro una grossa roccia appoggiata sui binari. Il ragazzo tenta di rimuoverla e nel frattempo rimane letalmente ferito nell'impatto col treno - salvando tutti i passeggeri dalla Morte.
Ritornato in sé, l'anima del ragazzo viene raggiunta dal Tristo Mietitore, che si complimenta per aver sventato il suo carnefice piano - motivo per il quale lo ha preso sotto la sua ala. Così, gli concede un'altra possibilità di vita e il ragazzo si risveglia vicino ai binari, ricevendo complimenti dalla ragazza.
Tuttavia, si scopre che il suo ricordo era una visione del futuro ed il treno deraglia ancora. Al ragazzo spetta la scelta di rimuovere nuovamente la roccia o non farlo. Tale scelta determinerà il finale.
Modalità di gioco[modifica]
Il gioco fa spazio alla creatività ed ha come sfondo un umorismo nero ed una vasta gamma di oggetti utilizzabili come trappole mortali contro le vittime: esse possono apparire come oggetti innocui, che tuttavia, possono risultare fatali se usati al momento giusto e nella circostanza opportuna. Essi variano da noci di cocco a finestre e tombini aperti a cavi elettrici a navicelle aliene.
Le mappe sono piene di avvenimenti e morti bizzarre ed originali, che rendono il gameplay divertente. Tuttavia, i controlli - da alcune periferiche di input - deludono poiché sono difficili da padroneggiare completamente.
Per superare ogni livello, è necessario raccogliere le anime dei tre bersagli principali dati dal Tristo Mietitore (individuabili con l'Occhio del Mietitore). Tuttavia, se si desidera superare il livello con un punteggio elevato, è necessario uccidere tutti i personaggi in una mappa.
Per le versioni mobili (in cui si installa il gioco gratuitamente da PlayStore) non si potrà accedere ai livelli succedenti al primo se non pagando - e quindi è impossibile accedere al finale.
Accoglienza[modifica]
Il gioco ricevette critiche in generale positive: è stato lodato per l'aspetto grafico e la grande creatività e libertà di scelta nel compiere uccisioni, per la trama articolata, per aver incollato allo schermo i giocatori per ore e per essere riuscito ad "ironizzare" su un tema delicato come la morte[1][6][7].
Note[modifica]
- ↑ 1,0 1,1 (IT) Gwenelan, [Recensione] Death Coming, su oldgamesitalia.net, 22 giugno 2018. URL consultato il 22 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2013).
- ↑ (IT) Death Coming | Giochi scaricabili per Nintendo Switch | Giochi, su nintendo.it, 25 aprile 2019. URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ↑ 3,0 3,1 (IT) Sam Bishop, Death Coming arriva su Switch, su gamereactor.it, 7 aprile 2019. URL consultato il 22 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2013).
- ↑ Death Coming su PS4 | PlayStation Store ufficiale Italia, su store.playstation.com. URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ↑ (IT) Death Coming PC, iOS, PS4, su gamepressure.com. URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ↑ 6,0 6,1 6,2 Death Coming, Google Play. URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ↑ 7,0 7,1 (EN) Death Coming/死神来了 on Steam, su store.steampowered.com, 6 novembre 2017. URL consultato il 22 febbraio 2020.
Collegamenti esterni[modifica]
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