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DAIMON (film)

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Daimon
Paese di produzioneItalia
Anno2009
Durata49 min
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Generedrammatico
RegiaDavid Zamagni, Nadia Ranocchi
SoggettoNadia Ranocchi
SceneggiaturaDavid Zamagni, Nadia Ranocchi
ProduttoreZapruder filmmakersgroup, Leonardo Monti, Anag 3D, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento
Casa di produzioneZapruder filmmakersgroup
FotografiaMonaldo Moretti
MontaggioDavid Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti
Effetti specialiNiba
MusicheFrancesco Fuzz Brasini
ScenografiaZapruder filmmakersgroup
Interpreti e personaggi
  • Monaldo Moretti
  • Sara Masotti
  • Francesco Zanuccoli
  • Maria Zanuccoli
  • Eleonora Amadori
  • Francesco Fuzz Brasini
  • Claire Casadei

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Daimon è un film surreale del 2009 diretto da David Zamagni e Nadia Ranocchi, interpretato da Monaldo Moretti, Sara Masotti, Francesco Zanuccoli, Eleonora Amadori, Francesco Fuzz Brasini.

Prodotto dalla Zapruder filmmakersgroup, da Leonardo Monti, da Anag 3D e da Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento con il supporto del Regione Emilia-Romagna settore Cultura e da Xing.

Trama[modifica]

Il film di matrice sperimentale e dai forti accenti surreali, è una sceneggiatura filmata che attraverso il susseguirsi di quadri perlopiù fissi, traccia una biografia immaginaria dello scrittore e pensatore Georges Bataille.[1] Daimon è l'ultimo episodio di un lavoro in divenire che si è evoluto in diverse puntate, fino a giungere al lavoro finale presentato alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Spesso frammenti e quadri presenti in un episodio si ritrovano anche in altre puntate.[2].
Erotismo, sacrificio, gioia, orrore e morte sono gli elementi che connotano le sequenze di Daimon[3].

Stereoscopia[modifica]

In Daimon l'uso del 3D conferisce all'immagine le proprietà del bassorilievo, accentuando così la proprietà tattile del guardare tanto cara a Bataille.[2]

Altri episodi[modifica]

  • Daimon il laceratore (2006)
  • Daimon XXX (Trente) (2006)
  • Daimon l'alleluia (2007)
  • Daimon l'hegemonikon, il sovrano interiore (2007)

Festival[modifica]

Nel 2010 il film fu presentato come evento speciale nella sezione Orizzonti alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, edizione che istituì per la prima volta il premio Persol 3D.

Ranocchi e Zamagni risulteranno i vincitori del premio suddetto alla 68ª edizione[4], oltreché componenti della giuria in altre annualità.

Note[modifica]

  1. Daimon su Celluloid Portraits
  2. 2,0 2,1 Intervista a Nadia Ranocchi su Cinecittà News, su news.cinecitta.com, novembre 2017. URL consultato il 18 Maggio 2018.
  3. Daimon, su Luce Cinecittà. URL consultato il 18 Maggio 2018.
  4. (EN) Storia della Biennale di Venezia, su labiennale.org (archiviato il 15 Dicembre 2017).

Bibliografia[modifica]

  • A cura di Adriano Aprà, Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano, Marsilio Editori 2013

Collegamenti esterni[modifica]


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