Cue Press
| Cue Press | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia |
| Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
| ISIN | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
| Fondazione | 2012 |
| Fondata da | Mattia Visani |
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| Sede principale | Imola |
| Settore | Editoria |
| Sito web | |
| Compagnia aerea | |
| Codice IATA | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
| Codice ICAO | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
| Indicativo di chiamata | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
| Primo volo | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
| Ultimo volo | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
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Cue Press è una casa editrice italiana fondata a Imola nel 2012. È una casa editrice digital first dedicata alle arti dello spettacolo, e pubblica principalmente testi di teatro e di cinema.[1][2][3]
Storia[modifica]
Cue Press è stata fondata a Imola nel 2012 da Mattia Visani. Il progetto è nato dall’esigenza di riempire il vuoto lasciato dalla liquidazione della Ubulibri di Franco Quadri nel 2011.[4] Il nome Cue Press deriva dal termine inglese cue, che significa battuta d’entrata, attacco, in riferimento al gergo teatrale.[5] La casa editrice si è distinta per il suo approccio digital first, realizzando testi di spettacolo in versione digitale, oltre alla versione cartacea.[6]
Autori pubblicati[modifica]
Tra gli autori pubblicati dalla casa editrice si annoverano:
- Giorgio Albertazzi
- Samuel Beckett
- Goffredo Fofi
- Fëdor Dostoevskij
- Hans-Thies Lehmann
- Nicola Savarese
- Richard Schechner
- August Strindberg
- Konstantin Stanislavskij
- Antonio Tarantino
- Fausto Malcovati
- Oscar Wilde
Premi[modifica]
La casa editrice Cue Press è stata vincitrice di premi dedicati a progetti di editoria e teatro, tra questi:
- 2012, vince il Premio Innovazione e Cultura promosso da Bookcity Milano[7]
- 2014, vince il Premio Impresa Creativa promosso dalle province di Rimini e Forlì-Cesena[8]
- 2014 e 2015, è finalista del premio Anct - Associazione Nazionale Critici di Teatro
- 2015, vince il premio Nico Garrone, promosso dall'Associazione Nazionale Critici di Teatro[9]
- 2015, è finalista del Premio Ubu[10]
- 2016, vince il premio speciale promosso dal Premio Hystrio[11]
- 2016, vince il premio Incredibol per l'innovazione creativa promosso dal Comune di Bologna[12]
- 2019, vince il premio speciale promosso dal Premio Fiesole[13]
Note[modifica]
- ↑ Sergio Lo Gatto, Tra materiale e immateriale. L'editoria digitale applicata al teatro, su Teatro e Critica, 21 marzo 2013. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ↑ il Resto del Carlino, Cue Press, nei libri digitali i tesori da (ri)scoprire, su il Resto del Carlino. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Quei maestri del teatro russo tra disciplina e rivoluzione, su ilGiornale.it, 28 novembre 2018. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Cristina Catanese, Intervista a Mattia Visani: come è nata la Cue Press, su tropismi.it. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ↑ il Resto del Carlino, Cue Press, va in scena il libro digitale, su il Resto del Carlino. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Repubblica.it, Cue Press, il teatro in ebook e su carta, su Post teatro. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Premio Innovazione e Cultura a Bookcity Milano 2012, su Cue Press. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Impresa Creativa, alla Cue Press il primo premio, su Cue Press. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Premio Nico Garrone 2015, su Cue Press. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Candidati al ballottaggio, su www.ubuperfq.it. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ (EN) Le motivazioni 2016 – Premio Hystrio, su premiohystrio.org. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Cue Press – Vincitore Incredibol! 2016: le arti dello spettacolo tra tradizione e innovazione – Incredibol, su www.incredibol.net. URL consultato il 21 maggio 2021.
- ↑ Comune di Fiesole, Premio Fiesole Narrativa. URL consultato il 21 maggio 2021.
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