Cristoforo in Baviera

Cristoforo in Baviera

Duca in Baviera

Nome completo	Christopher Joseph Klemens Maria
Nascita	Monaco di Baviera, 22 aprile 1879
Morte	Monaco di Baviera, 10 luglio 1963
Dinastia	Wittelsbach
Padre	Massimiliano Emanuele di Baviera
Madre	Amalia di Sassonia-Coburgo-Gotha
Consorte	Anna Sibig

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Biografia[modifica]

Nacque a Monaco di Baviera nel 1879. Figlio secondogenito del duca Massimiliano Emanuele di Baviera, e di sua moglie, la principessa Amalia di Sassonia-Coburgo-Gotha. Da parte di padre era il nipote dell'imperatrice Elisabetta.

Suo padre era un generale e capo della scuola di equitazione militare di Monaco. La famiglia viveva a Schloss Biederstein, una località nei pressi di Monaco. Il duca morì inaspettatamente il 12 giugno 1893 a Feldafing, a causa di un'ulcera causata da un'emorragia allo stomaco. La madre soffrì gravemente della morte improvvisa del marito, ammalandosi seriamente e morendo il 6 maggio 1894 di peritonite.

Nel giro di un anno, i tre bambini erano diventati orfani. Lo zio, duca Carlo Teodoro in Baviera e sua moglie Maria José di Braganza, si preseso cura dei ragazzi orfani. Pertanto, la dama d'onore della duchessa Amalia, la contessa Maria Fugger Glött, ^[1] assunse, insieme al barone Max von Redwitz ^[2], il compito dell'educazione dei ragazzi. Furono aiutati dal duca Carlo Teodoro e da Maria José, che si trasferirono temporaneamente al Castello di Biederstein.

Il duca Sigfrido, fratello maggiore e il capofamiglia della linea Biedersteiner, nel 1899 subì un incidente automobilistico con danni cerebrali che lo privarono del diritto di voto. Pertanto, il duca Cristoforo rilevò il castello di suo padre e il ruolo di capofamiglia. Aiutante personale del duca durante quel periodo, era il capitano Hans von Axster. ^[3]

Carriera[modifica]

Il 27 ottobre 1906 Cristoforo in Baviera divenne luogotenente nel Bayerische Schwere Reiter Regiment Nr. 1, reggimento che ha partecipato attivamente nel corso della prima guerra mondiale. Il 25 ottobre 1911 fu promosso a maggiore ^[4] insieme al suo compagno di reggimento, il principe Giorgio di Baviera. Si ritirò con il grado di tenente colonnello ^[5].

Matrimonio[modifica]

Dopo la guerra, il duca visse come un privato nel Castello di Biederstein. Nel 1924 sposò in una cerimonia civile Anna Sibig. La coppia non ebbe figli. Alla fine la coppia rinunciò al Castello di Biederstein e si trasferì in una villa nel distretto di Bogenhausen ^[6].

Morte[modifica]

Morì il 10 luglio 1963 a Monaco di Baviera e fu sepolto al Waldfriedhof di Monaco, insieme alla moglie. La villa del duca, costruita nel 1924 in stile neoclassico è oggi uno dei monumenti architettonici protetti della città di Monaco ^[7].

Note[modifica]

↑ Webseite mit Epitaph der Gräfin Maria Fugger-Glött
↑ Friedrich Wolf: François de Cuvilliés, Bände 87–89, Band 89 von: Oberbayerisches Archiv, 1967, Seiten 40 und 41; Ausschnittscans aus der Quelle
↑ München und die Münchener: Leute, Dinge, Sitten, Winke, München, 1905, Seite 15; Ausschnitt aus der Quelle.
↑ Rangliste des deutschen Reichsheeres, 1912, Seite 462; Scan aus der Quelle
↑ Bund Deutscher Offiziere: Ehren-Rangliste des ehemaligen Deutschen Heeres: auf Grund der Ranglisten von 1914 mit den inzwischen eingetretenen Veränderungen, Verlag Mittler, Berlin, 1926, Seite 819; Scan aus der Quelle
↑ Norbert Nemec: Erzherzogin Maria Annunziata (1876–1961): Die unbekannte Nichte Kaiser Franz Josephs I., Böhlau Verlag Wien, 2010, ISBN 3205784561, Seiten 105 und 106; Scans aus der Quelle
↑ Zur Herzoglichen Villa, Sternwartstraße 6.

Bibliografia[modifica]

Hermann von Witzleben: Die Herzöge in Bayern, Prestel Verlag, München, 1976, ISBN 3791303945.
Norbert Nemec: Erzherzogin Maria Annunziata (1876–1961): Die unbekannte Nichte Kaiser Franz Josephs I., Böhlau Verlag Wien, 2010, ISBN 3205784561.