Coordinamento Italiano Motociclisti
Coordinamento Italiano Motociclisti | |
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Abbreviazione | CIM |
Tipo | APS |
Fondazione | 1991 |
Scopo | tutela dei diritti dei motociclisti |
Sede centrale | Milano |
Area di azione | Italia |
Motto | La moto logora chi non ce l'ha |
Sito web | |
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Il Coordinamento Italiano Motociclisti è una Associazione di promozione sociale senza fine di lucro, la cui attività si svolge nell'ambito della difesa dei diritti dei motociclisti.
Nasce a Roma nel 1991, come Coordinamento Motociclisti, associazione di volontariato. Il 19 marzo 2012 a Milano, viene trasformata in Associazione di Promozione Sociale, come evoluzione della precedente associazione Coordinamento Motociclisti, della quale condivide gli obiettivi. Dopo la sua fondazione il Coordinamento Motociclisti ha condotto numerose azioni volte a garantire ai motociclisti di non essere discriminati rispetto altri utenti della strada. Durante la sua attività ventennale, il Coordinamento Motociclisti ha mantenuto un legame con la "Federation of European Motorcyclists Associations" (FEMA)[1], la Federazione Europea delle Associazioni di Motociclisti, che segue le attività delle Istituzioni Europee proprio a tutela delle associazioni nazionali aderenti.
Dopo oltre venti anni di attività il Coordinamento Motociclisti (CM) si è evoluto in una nuova forma associativa (C.I.M., Coordinamento Italiano Motociclisti, Cittadini in Moto, associazione di promozione sociale). L'evoluzione è stata motivata con l'obiettivo di collaborare al meglio con le altre associazioni, sia del territorio nazionale che in quello europeo.
Obiettivi dell'associazione[modifica]
I principali campi di azione della associazione sono:
- promozione per l'adozione di un nuovo tipo di guard rail che sia meno pericoloso per i motociclisti in caso di impatto
- adozione di tariffe specifiche per i motoveicoli sulle autostrade italiane
- richiesta della rimozione di limiti di velocità esageratamente bassi sui tratti stradali secondari, dato che non aumentano la sicurezza ma creano situazioni in cui è difficile rispettarli
- una concreta promozione da parte delle istituzioni all'uso dei motoveicoli come veicoli alternativi alle autovetture, considerando il minore impatto ambientale e la fluidificazione del traffico cittadino, adeguandosi ad altre realtà europee.
Note[modifica]
Collegamenti esterni[modifica]
- CIM (Coordinamento Italiano Motociclisti)
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