You can edit almost every page by Creating an account. Otherwise, see the FAQ.

Comunione Tradizionalista (2001)

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.


Comunión Tradicionalista
LeaderSisto Enrico di Borbone-Parma
SegretarioVacante
StatoSpagna Spagna
Fondazione2001
DissoluzioneModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
IdeologiaCarlismo
Tradizionalismo
Monarchia
Ispanità
Cattolicesimo tradizionalista
IscrittiModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Sito webwww.carlismo.es

Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).

La Comunione Tradizionalista (C.T.) è un movimento politico di ideario carlista, presieduto dal principe Sisto Enrico di Borbone-Parma e organizzata intorno alla sua Segreteria politica.

Storia[modifica]

L'organizzazione è la continuatrice della Comunione Tradicionalista riorganizzata nel 1975 e dell'anteriore Comunione Tradicionalista storica. È stato costituita dai carlisti che non confluirono nella Comunione Tradicionalista Carlista (CTC).

Nel 2001 Sixto Enrique ha designato come Capo delegato il pensatore e storico dirigente carlista Rafael Gambra. Dopo il suo decesso nel 2004, gli è succeduto Miguel Ayuso, cui è subentrato nel 2010 José Miguel Gambra, figlio del primo, fino all'ottobre del 2021, quando Gambra ha rinunciato all'incarico di Capo delegato, pur mantenendosi attivo nell'organizzazione.

Gli antecedenti immediati dell'organizzazione trovano nelle Juventudes Tradicionalistas de España (JTE), associazione costituita alla fine degli anni Novanta del Novecento sotto l'egida dottrinaria di Rafael Gambra. Questo raggruppamento proveniva dalle gioventù di alcuni circoli staccatisi dalla CTC e ispirati alla precedente Raggruppamento di Gioventù Tradicionalistas (AJT, Agrupación de Juventudes Tradicionalistas).

Dal 2010 ha creato un raggruppamento per presentarsi alle elezioni: la Candidatura Tradicionalista (CTRAD), con sede nell'Espinar.[1]

L'8 dicembre 2020, giorno dell'Immacolata Concezione, ha fatto nascere il giornale digitale La Esperanza ("La Speranza")[2], riprendendo il nome di un quotidiano carlista attivo dal 1844 al 1874.[3]

Ideario[modifica]

Si dichiara «fedele seguitrice degli insegnamenti multisecolari della Chiesa Cattolica sulle finalità ultime della società umana e sulle norme morali a cui devono attenersi i suoi membri». Si propone di «raggiungere l'unità cattolica delle Spagne, la confessionalità dei suoi organi di governo e, per questo motivo, rifiuta esplicitamente le «dottrine sociali del modernismo religioso», tra le quali sono identificate quelle provenienti dal Concilio Vaticano II.

Afferma di voler difendere «la costituzione naturale delle Spagne, così come è stata portata dalla tradizione» e persegue l'obiettivo di «mantenere l'unità e l'indipendenza della Patria come società sufficiente per raggiungere il bene comune umano, senza detrimento della legittima autonomia delle sue regioni, espressa nei suoi fueros e con subordinazione espressa alle finalità ultime di ogni attività umana che si trova soltanto in Dio». Per questo stesso rifiuta tanto i separatismi come qualsiasi tipo di nazionalismo esacerbato che faccia della Patria una fine in sé stesso.

Si propone di mantenere o restaurare i fueros e le libertà concrete delle società subordinate, come sono le corporazioni, confraternite, fratellanze, municipi, regioni, Regni e le altre comunità, i cui fini e mezzi si conformino alla legge naturale e agli insegnamenti della Chiesa. Per questo si oppone a «ogni tipo di statalismo e di socialismo che tenda alla omogeneizzazione della società e all'assorbimento centralista di tutto il potere sociale»[4].

Note[modifica]

  1. Candidatura Tradicionalista (CTRAD), in Registro de Partidos Políticos, Gobierno de España.
  2. Pórtico, in La Esperanza.
  3. Esperanza Carpizo Bergareche, La esperanza carlista, 1844-1874, San Sebastián de los Reyes, Madrid, Actas Editorial, 2008.
  4. García Riol, 2016, p. 400.

Bibliografia[modifica]

Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).

Voci correlate[modifica]


Questo articolo wiki "Comunione Tradizionalista (2001)" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Comunione Tradizionalista (2001).



Read or create/edit this page in another language