Callisto (Xena)
Callisto | |
---|---|
Callisto nell'episodio Xena e la ruota del fato | |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Robert Tapert |
1ª app. in | Xena e la vendetta di Callisto |
Ultima app. in | Xena e il trionfo dell'amore[1] |
Interpretata da |
|
Voci italiane |
|
Specie | Umana |
Sesso | Femmina |
Etnia | Greca |
Callisto è uno dei personaggi della serie televisiva Xena - Principessa guerriera, interpretato dall'attrice Hudson Leick.
È apparso in alcuni episodi delle prime cinque stagioni, ed è anche apparso in tre episodi della serie televisiva Hercules.
Descrizione[modifica]
Callisto è la nemesi di Xena, nonché sua maggior nemica per le prime tre stagioni del telefilm, spinta dal desiderio di vendetta per la sofferenza che la principessa guerriera le ha arrecato nel suo oscuro passato. Callisto, che all'epoca era solo una bambina, rimase traumatizzata dall'attacco al suo villaggio e presto divenne folle e ossessionata dal suo desiderio di vendicarsi di Xena.
Callisto preferisce far soffrire Xena più che ucciderla, infatti rinuncia a toglierle la vita in diverse occasioni. Questo porta diversi sensi di colpa alla stessa Xena, che a sua volta le risparmia la vita diverse volte.
Esibendosi in un classico esempio di vittimismo, Callisto giustifica le sue azioni malvagie dandone la colpa a Xena, e rifiuta di prendersene qualsiasi responsabilità.
Biografia del personaggio[modifica]
La vendetta verso Xena[modifica]
La prima apparizione di Callisto è nell'episodio della prima stagione Xena e la freccia avvelenata, in cui colpisce Xena con un dardo intriso di veleno, anche se il fatto viene rivelato solo nell'episodio successivo, Xena e la vendetta di Callisto. Callisto si è creata una piccola armata, con cui decide di allenarsi finché non sarà abile quanto Xena. Inizia così la sua vendetta bruciando e radendo al suolo villaggi fingendosi la sua acerrima nemica: spera così infatti di far rivivere la cattiva reputazione di Xena come guerriera spietata, per poi ucciderla una volta che la sua reputazione sarà distrutta. Xena non ha altra scelta se non quella di battersi con lei, e in una battaglia la sconfigge, ma non la uccide: la consegna alle autorità, che la rinchiudono in prigione.
Più tardi, Callisto riesce a fuggire, uccidendo le guardie. Trovata Xena, e sapendo di non poterla sconfiggere, decide di farla soffrire uccidendo lo sposo di Olimpia, Perdicca. Xena la cattura nuovamente, ed è nuovamente tormentata dal senso di colpa quando Callisto le rinfaccia il passato. Durante la battaglia che ne segue, le due finiscono nelle sabbie mobili: Xena riesce a liberarsi, ma rimane a guardare mentre Callisto sprofonda nella terra. Questo le causa un enorme peso al cuore, perché ha lasciato morire la nemica, negandole quindi quella seconda opportunità che a lei era stata concessa.
Una volta nell'Oltretomba, Callisto complotta con Marte, dio della guerra (dopo che questi l'ha scelta come potenziale nuova regina guerriera), per invadere i sogni di Xena e scambiare i loro corpi: in questo modo lei è libera, mentre Xena è intrappolata nel Tartaro. Xena convince Plutone a concederle la possibilità di rimediare, così torna sulla Terra con le sembianze di Callisto; sconfigge la guerriera e la rimanda nell'Oltretomba. Xena rimarrà però intrappolata nel corpo di Callisto per un altro episodio prima che Marte riporti tutto come era prima.
Immortalità e divinità[modifica]
In una puntata di Hercules, Callisto riesce a fuggire dall'Oltretomba dopo aver fatto un patto con Giunone, regina degli dei: questa le concede un giorno sulla Terra e l'immortalità in cambio della vita di Hercules, ma Callisto pensa a come divenire immortale senza altro aiuto. Così avvelena la famiglia e gli amici di Hercules, per poi obbligarlo a farsi portare all'Albero della Vita, su cui crescono mele d'oro che guariscono ogni male; chiunque ne mangi una intera diviene immortale. Hercules accetta riluttante, ma Callisto lo intrappola dopo averlo usato per trovare l'Albero; ruba così una mela d'oro e diviene immortale. Hercules fugge e combatte con Callisto, finché non la imprigiona nel Labirinto in cui l'Albero era nascosto. Frustrata, a Callisto resta solo la sua stessa rabbia come consolazione per quella che sembra prospettarsi un'eternità intrappolata.
Quando Velsinea, un'amazzone, ruba l'Ambrosia e diventa una malvagia dea con unico scopo quello di uccidere Olimpia, Xena deve fare un patto rischioso con Callisto: le offre l'opportunità di mangiare l'Ambrosia in cambio del suo aiuto a sconfiggere Velsinea. Xena la porta così a battersi con l'amazzone per il possesso dell'Ambrosia vicino a un fiume di lava, dove Callisto si impossessa del cibo degli dei e lo mangia. Nel suo momento di gloria, Xena taglia le corde del ponte su cui le due dee stanno combattendo e Callisto e Velsinea cadono nella lava.
Callisto è successivamente liberata dalla malvagia figlia di Olimpia, Speranza. Con un astutissimo stratagemma, Speranza uccide il figlio di Xena, Seleuco, e Callisto può finalmente ritenersi soddisfatta quando l'amicizia tra Xena e Olimpia cade in pezzi. Ma ancora una volta, Xena la sconfigge intrappolandola in una miniera, causando una frana. Callisto appare a Xena ed Olimpia come manifestazione delle loro colpe nell'episodio musical in cui si riconciliano, Xena e la ruota del fato.
Speranza libera nuovamente Callisto nell'episodio Hercules e il sangue della cerva d'oro della quarta stagione di Hercules. Speranza la manda indietro nel tempo per uccidere Hercules prima che nasca e le dà anche una collana che contiene il sangue della Cerva d'Oro, unica arma in grado di uccidere una divinità. Anche se non riesce a uccidere l'eroe, Callisto usa il sangue per uccidere Strife, nipote di Marte. Lo scopo principale del viaggio nel tempo era quello di salvare la propria famiglia dall'attacco dell'armata di Xena, ma Callisto fallisce quando stermina erroneamente tutta la sua famiglia. Alla fine rimane intrappolata in uno spazio temporale da cui riesce a fuggire nell'episodio Xena e la rinascita di una dea.
Nel suo periodo di prigionia nel varco temporale, Callisto capisce di averne abbastanza di tutto il dolore che prova da quando era bambina. Così, quando Speranza si avvolge in un bozzolo per passare dalla fanciullezza all'età adulta, Callisto accetta di proteggerla in cambio dell'oblio eterno. Quando Olimpia si sacrifica per uccidere Speranza, Callisto cambia idea e allegramente esclama che il sacrificio della poetessa le ha ridato una ragione per vivere. Nonostante ciò, pochi secondi dopo Xena la uccide col pugnale intriso del sangue della Cerva d'Oro.
Dannazione e redenzione[modifica]
Privata dei suoi poteri da divinità, Callisto è condannata al tormento eterno come demone agli Inferi. Le viene comunque concessa l'opportunità di tornare in vita se riesce a distogliere Xena dalla Via del Guerriero e a far sì che Giulio Cesare si proclami imperatore di Roma. Deve riuscire nell'intento senza ferire Xena fisicamente, ma a causa dell'odio che prova per la rivale fallisce in entrambi i compiti: sconfigge Xena per la sua prima ed unica volta, rompendole la spina dorsale col suo stesso chakram. Callisto è costretta a tornare negli Inferi, ma le sue azioni hanno ormai messo in moto gli eventi che porteranno alle morti di Cesare, Xena e Olimpia: Xena giace a terra ferita e Olimpia cerca di difenderla, ma vengono entrambe catturate dalle guardie romane. Il giorno delle Idi di marzo, mentre Cesare si dichiara imperatore e viene ucciso dai senatori, Xena e Olimpia muoiono crocifisse su ordine di Cesare stesso.
Una volta morta Xena, ora angelo, incontra il demone Callisto. Per compassione verso la sofferenza dell'acerrima rivale, si assume tutte le colpe di Callisto, purificando il suo spirito. Callisto viene condotta nei cieli e diviene un angelo, assolutamente priva dei dolori e della malvagità che aveva avuto un tempo; in cambio, Xena si trasforma in demone, sacrificando la propria felicità eterna per salvarla.
Xena viene riportata in vita dal Dio dell'Amore professato da Belur, santone indiano, anche grazie all'intervento dell'angelo Callisto: ora possiede talmente tanta bontà che nemmeno Olimpia può credere che sia vero. Infine le viene concesso di entrare in Paradiso e ricongiungersi con la sua famiglia.
Subito dopo la resurrezione di Xena e Olimpia, Xena scopre di essere incinta; quello che non sa è come ciò sia potuto accadere. Si scopre infine che è stata opera di Callisto: proprio lo spirito di Callisto, ora pronto alla reincarnazione, verrà ospitato dal grembo della principessa guerriera.[2] Il dono fatto da Callisto a Xena è un modo per fare ammenda dopo la morte di Seleuco; Callisto ridà a Xena il figlio che le ha portato via e Xena ridà a Callisto la famiglia che le aveva strappato in gioventù.
Poteri e abilità[modifica]
Callisto è un'abilissima combattente, al pari di Xena. Riesce anche ad affrontare ed eguagliare Hercules. Si dimostra anche in grado di saper afferrare e lanciare il chakram con la stessa abilità di Xena, un'azione che solo altre due persone sono in grado di fare, una delle quali sarà Olimpia. Lo stile di combattimento di Callisto è molto simile a quello di Xena, con la sola differenza che spesso viene accecata dalla rabbia, mentre Xena riesce quasi sempre a mantenere una lucida spietatezza, sia da cattiva sia da buona. Dopo aver mangiato una delle Mele d'Oro ed essere divenuta immortale, ottiene la capacità di guarire dalle ferite quasi immediatamente. Quando ascende a stato di divinità, Callisto è in grado di produrre scariche di elettricità e, più comunemente, getti di fuoco.
Episodi in cui compare[modifica]
Xena - Principessa guerriera[modifica]
- 1.21 Xena e la freccia avvelenata
- 1.22 Xena e la vendetta di Callisto
- 2.05 Xena e il ritorno di Callisto
- 2.07 Xena contro Callisto e Marte
- 2.08 Xena e i dieci guerrieri[3]
- 2.14 Xena contro Velsinea
- 3.11 Xena e la figlia del male
- 3.12 Xena e la ruota del fato
- 3.21 Xena e la rinascita di una dea
- 3.22 Xena e il sacrificio supremo
- 4.21 Xena e le Idi di marzo
- 5.01 Xena e il ritorno dall'Aldilà
- 5.09 Xena e il trionfo dell'amore
Hercules[modifica]
- 3.12 Hercules e il frutto guaritore
- 4.13 Hercules e il sangue della Cerva d'Oro
- 4.14 Hercules e la pietra di Cronos
Note[modifica]
- ↑ A causa della reincarnazione in Eve
- ↑ Xena: Warrior Princess: Seeds of Faith, 10 gennaio 1999.
- ↑ Xena nel corpo di Callisto
La pagina Modulo:Navbox/styles.css è priva di contenuto.
Questo articolo wiki "Callisto (Xena)" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Callisto (Xena).