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Biblioteca civica di Cologno Monzese

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.
Biblioteca civica di Cologno Monzese
sede della biblioteca
Ubicazione
StatoModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
RegioneLombardia Lombardia
CittàCologno Monzese
Indirizzopiazza Mentana, 1
Caratteristiche
Tipobiblioteca pubblica statale
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Numero opere135.638
StileModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
ArchitettoModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Apertura1976
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La Biblioteca civica di Cologno Monzese è la biblioteca pubblica della città.

Storia[modifica]

La biblioteca è stata aperta nel 1976[1] in una prima sede provvisoria presso la scuola elementare di Via Merano, successivamente si è spostata in via Milano. Nel 1992 trasloca definitivamente nella sede di piazza Mentana 1. Dal 1974 la Biblioteca fa parte del Sistema bibliotecario Nord-Est Milano[2], insieme ai comuni di Brugherio, Bussero, Carugate, Cassina De’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio e Vimodrone.

Direttori[modifica]

  • Marilena Cortesini, dal 2004 -
  • Luca Ferrieri, dal 1982 al 2004
  • Denise Gardini, fino al 1982

Sede[modifica]

La biblioteca occupa l'ala nord della villa Besozzi Casati sede anche del Comune. Gli uffici della biblioteca sono locati in alcune delle stanze storiche dell'edificio, hanno soffitti e cassettoni lignei e prendono il nome dagli affreschi seicenteschi, attribuiti a Giovanni Ghisolfi, presenti sulle pareti: Sala dei Paesaggi Terrestri e Marini, Sala delle Rovine e Sala degli Dei e degli Eroi.[3]

Patrimonio e Servizi[modifica]

Nel 2016 il patrimonio complessivo della biblioteca è costituito da 135.638 documenti, tra cui monografie, oltre 16.000 cd musicali, dvd, audiolibri. In Emeroteca sono presenti 14 quotidiani e 250 riviste comprensive delle testate correnti e di quelle cessate. Attraverso la ReteINDACO[4], gli utenti possono accedere alle collezioni digitali. La sala ragazzi possiede circa 22.500 documenti tra cui monografie, fumetti e dvd. La sala multimediale, creata nel 1999, dispone quindici postazioni con accesso alla rete. Il servizio wi-fi gratuito è disponibile in tutta la biblioteca.

Dal 1998 è attivo il servizio di prestito nazionale ed internazionale con adesione nel 2008 al catalogo ACNP.

Raccolta di storia locale[modifica]

La Torretta oggi ospita la sezione di Storia locale della biblioteca di Cologno Monzese

La sezione di storia locale,[5] custodita nella torretta detta Torre Colombaia,[6][7] si è andata costituendo dagli inizi degli anni '90, con lo scopo di custodire e promuovere la storia del territorio colognese. Nel 2017 il suo patrimonio consta di circa 3.000 documenti, composti da monografie, opere generali, periodici locali correnti e cessati, fotografie, e-book, interviste audio e audio-video, pubblicazioni minori realizzate dall'amministrazione comunale in occasione di eventi, letteratura grigia prodotta da diversi servizi comunali e sovra-comunali, da circoli politico-culturali e sociali.

Archivio fotografico[modifica]

Nel fondo sono incluse circa 2.000 fotografie in fase di catalogazione, che fanno parte del fondo Giuseppe Severi e del fondo Elisabetta Ferrario Mezzadri.

Fondo Giuseppe Severi[modifica]

Giuseppe Severi è autore di diversi libri sulla storia di Cologno Monzese.[8][9][10] Dagli anni sessanta ha approfondito la storia di Cologno nei suoi aspetti sociali e culturali, ha realizzato numerose fotografie ed altre ne ha raccolte, utilizzandone molte nei suoi libri. Fanno parte di questa raccolta circa 1.500 foto, donate alla biblioteca e che costituiscono, al momento, la raccolta più corposa del fondo locale. Queste foto documentano il territorio di Cologno Monzese e le sue diverse sfaccettature: dagli ambienti naturali, agli eventi straordinari come le esondazioni del fiume Lambro, dall'architettura antica e moderna, agli eventi culturali e sportivi, dall'evoluzione del trasporto pubblico, ai momenti di vita civile, politica e religiosa. Le foto di questo fondo coprono un periodo che va dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri.

Fondo Elisabetta Ferrario Mezzadri[modifica]

Il fondo è costituito da oltre 150 fotografie realizzate a corredo fotografico del libro Cologno Monzese alla ricerca de territorio perduto,[11] realizzato su incarico della biblioteca di Cologno Monzese.

Iniziative[modifica]

Promozione della lettura[modifica]

La promozione della lettura[12] ha avuto un particolare rilievo tra le attività svolte dalla biblioteca. Tra le iniziative più rilevanti, la nascita nel 1988 di uno dei primi gruppi di lettura[13] delle biblioteche italiane; il servizio denominato Lettore Gemello[14][15] pensato per promuovere la lettura. Con l’adesione a partire dal 2004 al progetto dell’Unione Europea Cultura 2000[16] la biblioteca di Cologno Monzese insieme alla biblioteca di Guadalajara[17] ad altre biblioteche europee, organizza la maratona Racconti di lettura[18], con scelta di un tema comune per tutte le biblioteche partecipanti e intorno al quale vengono organizzati eventi culturali, che culminano con iniziativa in cui i partecipanti raccontano un libro letto o, come avviene in Spagna, una storia inventata che tratti il tema dell'anno. Altre iniziative sono Lettori Mutanti[19], un modello di gruppo di lettura pensato per gli adolescenti e La biblioteca ti legge il futuro[20], riferito all'alfabetizzazione digitale.[21][22][23]

Non pago di leggere[modifica]

Nel febbraio 2004 la Biblioteca si fa promotrice di una campagna nazionale Non pago di leggere[24] volta a sensibilizzare cittadini, amministratori e politici contro l'introduzione di un pagamento per il prestito nelle biblioteche pubbliche. In quei mesi infatti l'Unione Europea aveva aperta una procedura di infrazione nei confronti di alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, che non effettuavano alcuna remunerazione agli autori e agli editori per i prestiti effettuati in biblioteca[25]. Il suo successo è stato però solo parziale: infatti alla fine non furono tassati i lettori per il prestito di libri, ma fu costituito un Fondo per il diritto di prestito pubblico per rimborsare forfettariamente gli editori[26].

Nel 2005 il sito della biblioteca[27] è tra i sei finalisti del Premio Möbius[28] e riceve Menzione speciale della giuria come sito internet di qualità.[29][30]

Note[modifica]

  1. ↑ Comune di Cologno Monzese, delibere n. 259 del 7 marzo 1975 e n. 308 15 aprile 1976
  2. ↑ L'adesione è stata deliberata con atto della giunta comunale n. 253 dell'8 marzo 1974
  3. ↑ Andrea Spiriti, La sala dei paesaggi terrestri e marini : uomo e natura, in Palazzo Besozzi Casati di Cologno. Iconologia di una grande dimora barocca, Biblioteca civica di Cologno Monzese, 2015.
  4. ↑ ReteINDACO
  5. ↑ Cfr. La nostra città, su Biblioteca Cologno Monzese. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  6. ↑ Giuseppe Severi, Villa Casati, in Cologno Monzese : dalla sua storia le radici del 2000, 1999, pp. 316-317.
  7. ↑ Federica Caneparo, Villa Besozzi-Casati a Cologno Monzese, in Di molte figure adornato L'Orlando Furioso nei cicli pittorici tra cinque e seicento, 2015, pp. 311-320.
  8. ↑ Giuseppe Severi, Cologno Monzese : dalla sua storia le radici del 2000, Comune di Cologno Monzese, 1999.
  9. ↑ Giuseppe Severi, Cologno Monzese : dalle origini ai giorni nostri, S.E.C. s.a.s. di Franco Giunta, 1985.
  10. ↑ Giuseppe Severi e Aurelio Gavazzi, Storia di San Maurizio al Lambro, Cologno Monzese, Associazione Aeropago, 1989.
  11. ↑ Cologno Monzese alla ricerca del territorio perduto, su biblioteca.colognomonzese.mi.it.
  12. ↑ Ferrieri, p. 132-133.
  13. ↑ Cfr. Gruppi di lettura, su Biblioteca Cologno Monzese. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  14. ↑ Franco Perini, Lettori Gemelli Cercasi, in Massimo Belotti (a cura di), La lettura come progetto, la pratica del leggere tra nuovi scenari e strategie di promozione, Milano, Bibliografica, 1997, pp. 103-106.
  15. ↑ Franco Perini, Scegli in Biblioteca il lettore gemello, in Biblioteche oggi, vol. 3, 1994, p. 12.
  16. ↑ “Gazzetta ufficiale della Comunità europea” serie C, Avviso di preinformazione su invito a presentare proposte per la concessione di sovvenzioni nel settore della Cultura, L 49, 22 febbraio 2000
  17. ↑ Cfr. Maraton de los cuentos de Guadalajara, su Maraton de los cuentos de Guadalajara. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2016).
  18. ↑ Cfr. Maratona Racconti di Lettura, su Biblioteca Cologno Monzese. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  19. ↑ Nicoletta Lissoni, Lettori mutanti, in Biblioteche oggi, vol. 33, 2015, pp. 29-34.
  20. ↑ Cfr. La Biblioteca ti legge il futuro, su Biblioteca Cologno Monzese. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  21. ↑ Luca Ferrieri, L'ebook in biblioteca: una sfida culturale, in Bibliotece Oggi, vol. 7, 2010, pp. 5-14.
  22. ↑ Luca Ferrieri, Lettori forti in fuga verso il digitale, in Il Manifesto, 12 settembre 2012.
  23. ↑ Luciana Cumino, l'e-book in biblioteca: l'esperienza della Biblioteca Civica di Cologno Monzese, in Rapporto sulle biblioteca italiane 2009-2010, AIB, 2010.
  24. ↑ Non Pago di Leggere, su Non Pago di Leggere. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  25. ↑ Diritto d'autore: aperti nei confronti di sei Stati membri procedimenti per infrazione riguardanti il diritto di prestito pubblico e di locazione commerciale, su European Commssion, 16 gennaio 2004. URL consultato il 3 luglio 2017.
  26. ↑ Rosa Alba Bucceri, Diritto d'autore e diritto dei cittadini lettori, su Librezza, 25 maggio 2016.
  27. ↑ Cfr. Biblioteca Civica di Cologno Monzese on line, su Biblioteca Cologno Monzese. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  28. ↑ Cfr. Fondazione Möbius Lugano, su Fondazione Möbius Lugano. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  29. ↑ Assegnati i premi Moebius, in Affari & Finanza inserto di La Repubblica, 6 giugno 2005.
  30. ↑ Cfr. Premi, su Biblioteca Cologno Monzese. URL consultato il 17 febbraio 2017.

Bibliografia[modifica]

  • Luca Ferrieri, La promozione della lettura in biblioteca : modelli e strategie in un'indagine nazionale sulle biblioteche pubblicheMilano, Cologno Monzese, Editrice Bibliografica, 1996, ISBN 88-7075-444-8.
  • Andrea Spiriti, Palazzo Besozzi Casati di Cologno. Iconologia di una grande dimora barocca, Cologno Monzese, Biblioteca civica di Cologno Monzese, 2015.

Voci correlate[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]
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