Bertrando d'Orleans-Braganza
Bertrando d'Orleans-Braganza | |
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Principe imperiale del Brasile | |
Predecessore | Luigi d'Orleans-Braganza |
Successore | Antonio João d'Orléans-Braganza |
Nome completo | portoghese: Bertrand Maria José Pio Januário Miguel Gabriel Raphael Gonzaga de Orléans e Bragança |
Nascita | Mandelieu-la-Napoule, 2 febbraio 1941 |
Dinastia | Orléans-Braganza |
Padre | Pietro Enrico d'Orléans-Braganza |
Madre | Maria Elisabetta di Baviera |
Religione | Cattolicesimo romano |
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Biografia[modifica]
È il terzo figlio di Pietro Enrico d'Orléans-Braganza e della principessa Maria Elisabetta di Baviera. Dalla parte paterna discende dalla Casa del Portogallo e dalla Casa Reale di Francia. Tra i suoi fratelli maggiori vi sono, in ordine, Luigi d'Orleans-Braganza, che è l'attuale capo della famiglia imperiale brasiliano, e il principe Oddone d'Orléans-Braganza, che rinunciò ai suoi diritti dinastici al trono brasiliano per sposare una cittadina comune.
Come con i suoi due fratelli maggiori, il principe Bertrando è nato in Francia, durante l'esilio imposto alla famiglia imperiale. Egli arrivò in Brasile solo dopo la fine del conflitto.
In Brasile, la famiglia imperiale si stabilì nello stato di Rio de Janeiro e poi a Paraná, dove il principe Bertrando trascorso la sua infanzia. Quando aveva 18 anni, studiò a San Paolo, dove ha conseguito un diploma di laurea in Giurisprudenza presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di San Paolo nel 1964. Vive ancora a San Paolo.
Insieme al fratello maggiore, il principe Luigi[1], svolse un ruolo principale durante la campagna per il Referendum costituzionale brasiliano del 1993, che ha rappresentato fino a quel momento l'unica vera occasione per un ritorno della monarchia dalla proclamazione della Repubblica, nel 1889.
Negli ultimi anni, il principe Bertrando è coordinatore e portavoce del movimento Paz no Campo, e ha viaggiato in tutto il Brasile durante le lezioni per gli agricoltori e gli imprenditori in difesa della proprietà privata e della libera impresa[2][3]. Nel 2012, il principe Bertrando ha scritto un libro intitolato Psicose Ambientalista (Ambientalista psicosi), che si occupa di ciò che egli chiama "i falsi allarmi creati dagli ambientalisti radicali e dagli eco-terroristi"[4].
Onorificenze[modifica]
Onorificenze brasiliane[modifica]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Imperiale del Cristo | |
— [5][6] |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine nazionale della Croce del Sud | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Rosa | |
Onorificenze straniere[modifica]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare di San Benedetto d'Avis | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Giacomo della Spada | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine costantiniano di San Giorgio (Napoli) | |
Note[modifica]
- ↑ "A Sour Anniversary for Brazil's Monarchists" by James Brooke, New York Times, 12 November 1989
- ↑ Blog de D. Bertrand de Orleans e Bragança., su paznocampo.org.br. URL consultato il 6 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2017).
- ↑ Paz no campo significa “tolerância zero” com o MST e congêneres. In: Catolicismo, May 2007
- ↑ ORLEANS E BRAGANÇA, D. Bertrand de. Psicose Ambientalista Archiviato il 28 novembre 2012 in Internet Archive.. IPCO, 2012.
- ↑ BUYERS, Christopher. The Royal Ark.
- ↑ Casa Imperial do Brasil. Biografia Archiviato il 23 febbraio 2013 in Internet Archive..
Collegamenti esterni[modifica]
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