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Ata (umanoide)

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Con Ata (nomignolo per umanoide Atacama) vengono indicati i resti scheletrici scoperti nel 2003 nel deserto di Atacama in Cile. Lungo 15 cm, il suo cranio ha una forma definita "aliena"[1] e i sostenitori della presenza di extraterrestri sulla Terra suggeriscono che si tratti appunto di un extraterrestre, nonostante le ricerche scientifiche dimostrino il contrario.

Analisi del DNA effettuate alla fine del 2012 hanno rilevato che si tratta di un essere umano[2][3][4] probabilmente un indigeno sudamericano affetto da oxicefalia[5].

Nel 2013 è stato dedicato un documentario a questa scoperta dal titolo Sirius del regista Amar Kaleka e con la voce narrante di Thomas Jane[6].

Caratteristiche[modifica]

Il corpo, attualmente conservato presso una collezione privata in Spagna, è largo poco più di 12 centimetri[7] e lungo 15[1]. Presenta un cranio più grande del normale rispetto al corpo, con una protuberanza su di esso. I suoi denti erano duri e affilati, il corpo era squamoso e scuro[8], coperto di tartaro[9] e con 10 costole, rispetto alle 12 presenti negli altri esseri umani. Le mani e i piedi non sono pienamente ossificati[10]. Inizialmente si pensava che fosse più antico, ma i resti sono stati datati agli ultimi decenni grazie alle quantità di DNA ritrovate, adatte per l'analisi scientifica.

Considerata la sutura frontale del cranio, molto aperta, le mani e i piedi, l'anatomista e paleontologo William L. Jungers ha affermato che potrebbe trattarsi di un feto nato prematuramente o morto poco dopo la nascita. Un'ipotesi alternativa, operata dall'immunologo Gary Nolan, Ata presentava una serie di malattie genetiche che portarono alla sua morte. Inoltre, Nolan suppose che soffrisse di nanismo, anche se studi successivi hanno dimostrato l'infondatezza di questa ipotesi[10]. Il pediatra e radiologo Ralph Lachman affermò che il nanismo non riuscirebbe a spiegare tutte le caratteristiche di Ata[3].

Scoperta[modifica]

Il corpo fu scoperto da Oscar Muñoz approssimativamente tra l'agosto e l'ottobre del 2003[8][1] nel deserto di Atacama (da cui deriva il nome dell'umanoide), mentre cercava oggetti di valori in una chiesa abbandonata nella città di La Noria in Cile, un posto abbandonato a 56 chilometri da Iquique, nelle immediate vicinanze di alcuni uffici. Il piccolo era avvolto da un panno bianco legato da un nastro viola[5].

Il primo a fotografare lo scheletro fu Alejandro Dávalos, un collezionista come Muñoz a cui mostrò il corpo. Dávalos inviò le fotografie ai rappresentanti dell'organizzazione Aion che si occupa di ufologia. Pochi giorni dopo, lo scopritore si reca nuovamente a Iquique e vende il corpo per trenta mila peso cileno (all'incirca 405 euro) ad un uomo d'affari, suo cliente. Secondo Mario Pizarro, esponente di Aion, lo scheletro poteva essere venduto per circa 80 milioni di peso cileni.

La prima pubblicazione del ritrovamento fu pubblicata sul quotidiano El Mercurio de Antofagasta il 9 ottobre 2003 e l'umanoide era di proprietà di un collezionista che non voleva essere nominato[11]. Poco tempo dopo che si venne a conoscenza del caso, la televisione cilena Chilevisión realizzò uno speciale televisivo che attirò l'attenzione di fan e ufologi nell'area della scoperta. Tra i primi c'era Rodrigo Fuenzalida, leader di Aion e dipendente di Chilevisión che negava che la creatura potesse avere origini aliene. Successivamente, il biologo Walter Seinfeld, capo del dipartimento di Biologia Marina all'Università Arturo Prat, dopo aver visto le immagini, affermò che si trattava sicuramente di un mammifero e di un essere umano il quale aveva abortito, chiedendo ai proprietari di consegnarlo[8].

Il team degli scienziati che si è occupato dell'analisi di questo umanoide è guidato dal dottor Steven Greer, ricercatore presso l'Università di Stanford. L'analisi consisteva nell'estrarre un campione di DNA da una dissezione finale di due costole, così da poter fare verifiche nel midollo osseo[12]. Si scoprì che condivideva il 96% del materiale genetico umano. Queste prove furono svolte a Barcellona, dove si trasferirono per sei mesi senza concreti risultati[9][10].

Secondo Gary Nolan, ricercatore presso la stessa università, "è una creatura più vicina agli umani che agli scimpanzé. Visse tra i 6 e gli 8 anni. Ha ovviamente respirato e mangiato" portando il dubbio sulla vera altezza del soggetto studiato[13]. Durante i suoi studi è stata rilevata la presenza del gruppo di aplotipo B2, tipico di alcune zone del mondo. Combinato con il DNA mitocondriale, il ricercatore ha concluso che è un indigeno della parte settentrionale dell'America del Sud[3]. Nonostante queste ricerche, alcuni ufologi sostengono che l'umanoide trovato è un alieno[14].

L'attuale proprietario è Ramón Navia-Osorio, un imprenditore di Barcellona e capo dell'organizzazione IIEE che si occupa di ufologia[15].

Note[modifica]

  1. 1,0 1,1 1,2 (EN) David McCormack, Is this really human, in MailOnline (Dailymail), 24 aprile 2013. URL consultato il 6 maggio 2013.
  2. (EN) Scientist says Atacama humanoid is human but still a mystery, beforeitsnews.com, 24 aprile 2013. URL consultato il 7 maggio 2013.
  3. 3,0 3,1 3,2 (EN) Alien-Looking Skeleton Poses Medical Mystery, livescience.com, 30 aprile 2013. URL consultato il 7 aprile 2013.
  4. (EN) Tiny 'Alien' Skeleton Discovered In Chile: DNA Analysis Reveal Shocking Identity Of Skeleton; Is It Human?, isciencetimes.com, 24 aprile 2013. URL consultato il 7 maggio 2013.
  5. 5,0 5,1 (ES) Nikos Gemidopoulos, Ata: El Humanoide de Atacama, escapandodelacaverna.com, 10 giugno 2014. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  6. (EN) Extraterrestrial documentary Sirius has a tiny alien to prove UFO's are real, joblo.com, 4 settembre 2013. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  7. Sabrina Pieragostini, Alieno di Atacama: difficile stabilire la sua vera natura, in Panorama, panorama.it, 3 maggio 2013. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  8. 8,0 8,1 8,2 (ES) Camilo Aravena Arriagada, Hallazgo en La Noria: ¿Feto O Extraterrestre?, estrellaiquieue.cl, 19 ottobre 2003. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  9. 9,0 9,1 (ES) Sirius revela misterios del Humanoide de Atacama, aztecanoticias.com.mx, 23 aprile 2013. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  10. 10,0 10,1 10,2 (EN) Richard Stone, Bizarre 6-Inch Skeleton Shown to Be Human, sciencemag.com, 3 maggio 2013. URL consultato il 9 febbraio 2018.
  11. (ES) Descubren extraña criatura en una salitrera, mercurioantofagasta.cl, 9 ottobre 2003. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  12. (ES) Documental revela que “extraterrestre” encontrado en Desierto de Atacama era un humano mutado, biobiochile.cl, 24 aprile 2013. URL consultato il 10 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  13. (ES) Se resuelve el misterio del humanoide de Atacama (Chile), lapatria.com, 30 aprile 2013. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  14. (EN) Cara Reichard, Professor debunks theories of skeleton’s alien origins, stanforddaily.com, 20 maggio 2013. URL consultato il 10 febbraio 2018.
  15. (EN) Lee Speigel, Steven Greer ‘Sirius’ Documentary To Unveil Pictures Of Alleged Tiny Space Alien (PHOTOS), huffingtonpost.com, 16 aprile 2013. URL consultato il 10 febbraio 2018.

Collegamenti esterni[modifica]


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