Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia
Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia | |
---|---|
Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia | |
Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value). | |
Abbreviazione | ACMID-DONNA |
Tipo | ONLUS |
Fondazione | 1997 |
Sede centrale | Roma |
Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) | |
Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).
L'Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia (ACMID-DONNA) è una ONLUS italiana a cui partecipano donne sia marocchine sia italiane che promuovono la maggiore conoscenza in Italia della cultura marocchina, che sono favorevoli al dialogo tra tutte le culture del Mediterraneo e si impegnano ad aiutare l'integrazione delle donne immigrate evitando l'alienante perdita delle loro tradizioni. La presidente dell'associazione, Souad Sbai, siede nella Consulta per l'islam italiano, organismo consultivo presso il ministero dell'interno.
Il 28 giugno 2007 l'associazione ha acquisito una certa notorietà quando ha presentato la richiesta di costituirsi parte civile nella processo per l'omicidio di Hina Saleem, una ragazza pakistana assassinata l'11 agosto 2006 del cui omicidio è accusato il padre e altri familiari che intendevano punirla per il suo comportamento troppo "occidentale". La richiesta, nonostante la disponibilità del pubblico ministero Paolo Guidi, non fu accettata dal gup Silvia Milesi perché Il diritto dall'integrazione delle donne musulmane non rientra nell'oggetto sociale dell'Acmid.
Voci correlate[modifica]
Collegamenti esterni[modifica]
La pagina Modulo:Navbox/styles.css è priva di contenuto.
📰 Article(s) of the same category(ies)[modifica]
Questo articolo wiki "Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Associazione della comunità marocchina delle donne in Italia.