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Anna de Renzio

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Per le sue doti i genitori decisero di farle proseguire gli studi e venne iscritta al liceo-ginnasio “Carmine Sylos” frequentato, fino a quel momento, solo da allievi di sesso maschile. Frequentò quindi l'Università di Padova, dove si laureò in lettere con una tesi sul dialetto bitontino nel 1912, divenendo la prima donna laureata della cittadina.

Esercitò la professione di insegnante prima nel Veneto, quindi a Lecce e a Bari e infine presso il liceo-ginnasio di Bitonto e al ginnasio "Carmine Sylos", di cui fu preside dal 1940 al 1943. Andò in pensione nel 1955.

Nel 1976 le venne intitolata la scuola media di Bitonto[1]. Nella motivazione ci si riferisce al suo impegno sul piano ecclesiale con responsabilità di carattere nazionale e della testimonianza antifascista esercitata nel corso della sua attività di preside.

Note[modifica]

  1. Delibera consiliare n.386 del 29 novembre 1976 su relazione di Domenico Saracino, votata all'unanimità. Le fu intitolato il "4º gruppo della scuola media".


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