You can edit almost every page by Creating an account. Otherwise, see the FAQ.

Angiolino Ghiandoni

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.

Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).

Biografia[modifica]

Nato a San Ginesio, si trasferì a Sarnano dove restò fino alla morte. All'età di 25 anni iniziò la sua carriera come insegnante di discipline tecniche.[1] Angiolino fu un'importante figura durante la seconda guerra mondiale, offrendo ospitalità e viveri a vari partigiani del tenente Decio Filipponi. Come ricorda nel suo libro "Ciò che vidi e udii a Sarnano", i nazisti bombardarono con mortai gli edifici del paese.[2][3]

«Fummo svegliati da un improvviso susseguirsi di esplosioni e di raffiche che a me sembrò infernale. (…) durò soltanto un quarto d’ora esatto ma sembrò eterno.»

(A. Ghiandoni, Ciò che vidi e udii a Sarnano (1943-'44-'45), Mierma, Camerino 1997, p.36.)

Dopo la guerra, Angiolino insegnò nella comunità sarnanese. Morì all'età di 88 anni.[4]

Opere[modifica]

Opere pubblicate[modifica]

Le opere di Angiolino sono quasi completamente storiche[1]:

  • Ciò che vidi e udii a Sarnano (1943-'44-'45)[2]
  • Sciatteria pseudopoetica n 1 in italiano e dialetto di Sarnano[5]

Opere non pubblicate[modifica]

  • Il cinquantennio democristiano a Sarnano
  • Sciatteria pseudopoetica n. 2

Note[modifica]

  1. 1,0 1,1 Vita e opere di Angiolino http://www.poetipoesia.com/?audiolibro=angiolino-ghiandolini
  2. 2,0 2,1 A. Ghiandoni, Ciò che vidi e udii a Sarnano (1943-'44-'45), Mierma, Camerino 1997.
  3. Sarnano nella seconda guerra mondiale http://www.storiamarche900.it/main?p=storia_territorio_sarnano Archiviato l'8 giugno 2020 in Internet Archive.
  4. Informazioni su Angiolino https://www.youtvrs.it/due-comunita-piangono-la-scomparsa-di-angiolino/
  5. Sciatteria pseudopoetica n 1 La pagina Modulo:Chiarimento/styles.css è priva di contenuto.[collegamento interrotto], su opac.sbn.it.

Voci correlate[modifica]


Questo articolo wiki "Angiolino Ghiandoni" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Angiolino Ghiandoni.