Alpennino

Alpennino è stato un periodico trimestrale pubblicato a cura delle Sezioni del Club Alpino Italiano (CAI) della provincia di Alessandria.

Storia[modifica]

Alpennino, neologismo generato dall'unione tra le parole Alpi e Appennino, nasce nel maggio-giugno 1988, quando venne distribuito ai soci CAI il numero 1 del notiziario. Pubblicato generalmente con cadenza trimestrale, è stato per oltre trent'anni un utile strumento per informare i soci CAI dell'intera provincia di Alessandria. L’avvento del Web e la diffusione via Internet delle notizie ha tuttavia messo progressivamente in discussione il ruolo del notiziario cartaceo: nonostante ciò, la distribuzione di Alpennino è comunque proseguita fino a dicembre 2019, quando è stato pubblicato l'ultimo numero; la pandemia scoppiata a inizio 2020 ha infine determinato la chiusura di quella che è stata a lungo un'interessante esperienza. I numeri fino al 2014 sono stati digitalizzati e resi disponibili online dalla sezione del CAI di Valenza.^[1] Il periodico si inserisce in quella che è una tradizione del Club Alpino Italiano, che ha nel tempo favorito la nascita di notiziari provinciali: in questo senso Alpennino è parte della storia del sodalizio nato con Quintino Sella.

Approfondimento[modifica]

Nelle pagine di Alpennino hanno negli anni trovato posto numerosi argomenti riguardanti la vita delle Sezioni CAI della provincia di Alessandria. Oltre ovviamente ad una pagina nella quale erano riassunti tutti i programmi di uscite in montagna delle sezioni, in prima pagina trovavano posto gli articoli predisposti dalla redazione e dai collaboratori riguardanti argomenti di rilievo, come spedizioni alpinistiche (ad esempio quella alla Cima Alessandria, realizzata dalla Sezione di Alessandria nel 2008), come l'apertura di nuove vie, come temi ambientali. Nelle pagine interne, ogni sezione disponeva di uno spazio per raccontare della propria attività, non ultimi i resoconti delle gite sociali in montagna. L'ultima di copertina è stata per molti anni riservata alla rubrica "Una giornata, una vetta", nella quale era descritta in dettaglio la salita ad una cima, essenzialmente nelle Alpi occidentali o nell'Appennino Ligure.