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Alessandro Butticé

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Alessandro Butticé
Generale di Brigata (Riserva) della Guardia di Finanza Alessandro Butticé
NascitaMerano, 11 maggio 1959
Dati militari
Paese servitoItalia Italia Unione europea Unione europea
Forza armata Guardia di Finanza
Anni di servizio1979 - 2013
GradoGenerale di brigata
Comandante diTenenza di Sapri
Vicecomandante della Guardia di Finanza presso gli Aeroporti di Roma
Comandante di Drappello Nucleo Centrale di Polizia Tributaria
Dirigente dei Servizi Antifrode e della DG GROW della Commissione europea
Decorazionivedi qui
Altre caricheCapo Unità emerito e primo militare in servizio presso la Commissione europea; primo Portavoce e capo della comunicazione dell’Ufficio Europeo per la lotta alla Frode (OLAF), Giornalista opinionista
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Lasciata nel 2103 la Guardia di Finanza, con il grado di generale di brigata e anche la Commissione Europea nel 2018, è oggi opinionista per Il Riformista, Formiche.net e corrispondente da Bruxelles per AISE. È inoltre Presidente della Sezione di Bruxelles-Unione Europea dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI)[3], che ha fondato nel 2013[4], Delegato per il Belgio, l’Unione Europea, la Nato e gli organismi internazionali, e per il coordinamento degli altri delegati esteri, dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI)[5][6]. È membro, Tesoriere 2019/2021 e Presidente eletto 2021/2022, del Rotary Club Bruxelles Ovest[7].

Biografia[modifica]

Formazione e avvio di carriera[modifica]

Il Generale Alessandro Butticé è nato a Merano l’11 maggio 1959. È entrato nell’Accademia della Guardia di Finanza nel 1979, con il 79º Corso “Podgora II”. Ha tre lauree magistrali in: Giurisprudenza (1985, Università degli studi di Salerno, con una tesi su “Cooperazione internazionale in materia di prevenzione e repressione delle frodi doganali”), Economia e Commercio (1987, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con una tesi su “Il Segreto Bancario oggi”), Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria (2004, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, con una tesi su “L’informazione e la comunicazione come strumenti di protezione degli interessi finanziari dell'UE”). Ha una specializzazione biennale in Giornalismo e Comunicazioni di Massa (1989, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma, con una tesi su "Dalla parte degli onesti, sì, ma come e perché? La comunicazione istituzionale delle forze dell'ordine”, con lode e pubblicazione della tesi). Tra le altre diverse formazioni: "Il problema della sicurezza per l'Europa Occidentale e per l'Italia", Comitato Atlantico (1979); VIII Corso di Orientamento e formazione sulle organizzazioni internazionali della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (S.I.O.I.) di Roma (1983); il XII programma di studio in Giappone per giovani europei del Ministero degli esteri del Giappone (1990); “Parler en Public" (1992); Seminario residenziale del Collegio d'Europa di Bruge (1995); “Les techniques de management» della Commissione Europea (1996); “Developing Management Effectiveness”, Henley Management College (2001); "Management Training Programme", Commissione Europea, Bruxelles (2005); "Leading For Results programme", Institut Européen d'Administration des Affaires (INSEAD), Fontainebleau (2017)[8].

Nel biennio 1983/84 ha comandato la Tenenza della Guardia di Finanza di Sapri (SA). Tra il 1984 e il 1985 è stato Vicecomandante della Guardia di Finanza presso gli Aeroporti di Roma. Dal 1985 al 1990 è stato Capo Sezione e responsabile della comunicazione istituzionale della Guardia di Finanza; ideatore e responsabile della comunicazione istituzionale (campagna "Dalla parte degli onesti»), Caporedattore delle riviste specializzate del Corpo (“Il Finanziere” e “Panorama Tributario e professionale”, redattore aggiunto della “Rivista della Guardia di Finanza”). Nel 1990, a Roma, presso il Nucleo Centrale di Polizia Tributaria, quale comandante di drappello, ha diretto alcune grandi inchieste a livello nazionale sulla spesa pubblica, per conto della Procura Generale della Corte dei Conti.

Gli incarichi all’Unione Europea[modifica]

Tra il 1990 e il 1992, a Bruxelles, presso la Direzione Generale del Bilancio ("Applicazione della regolamentazione e lotta alla frode nel campo delle risorse proprie") della Commissione europea, ha partecipato e coordinato i primi controlli della Commissione Europea in materia di Risorse Proprie, creando contatti con l’UCLAF e la messa in atto dei primi rapporti di collaborazione della Commissione Europea con i servizi investigativi nazionali.

Dal 1992 al 1999, presso il Segretariato Generale della Commissione Europea – Task Force di Coordinamento della Lotta alla Frode (UCLAF) è stato responsabile delle questioni legislative e orizzontali, poi con funzioni di aggiunto del Capo dell’Unità TF6-Lotta alla frode-Scambi di prodotti agricoli (1998-99); capo di un gruppo inchieste dell'Unità TF6 (1995-98); responsabile della politica antifrode e del coordinamento delle prime inchieste antifrode dell’UCLAF, sensibilizzando e assistendo le Autorità italiane, compresa quella giudiziaria[9], ai fini della creazione del Centro di Polizia Comunitaria della Guardia di Finanza. In tale periodo ha instaurato i primi rapporti di collaborazione dell’UCLAF con le Autorità giudiziarie e di polizia ed è stato il negoziatore e il responsabile dell’applicazione del primo protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza. Organizzatore e animatore di azioni di formazione di funzionari dei servizi investigativi nazionali e di magistrati sulle frodi ai danni del bilancio UE e sulla criminalità economica organizzata e transnazionale, ha reclutato o contribuito al reclutamento di diversi altri appartenenti alla Guardia di Finanza e alle altre forze di polizia italiane ed europee presso l’OLAF. Per questa attività, il Direttore Generale della Guardia Civil Spagnola, assieme all’Ambasciatore Rappresentante Permanente di Spagna presso l’Unione Europea, nel 1996 lo hanno decorato della Croce con Distintivo Bianco all’ordine della Guardia Civil.

Dal 1999 al 2009 è stato Capo dell’Unità “Portavoce, Comunicazione e Relazioni Pubbliche” e Portavoce dell’OLAF. In quegli anni Butticè è diventato il braccio destro del primo Direttore Generale dell'OLAF, il Procuratore tedesco Franz-Hermann Brüner che difenderà fino alla fine, fedele alla visione di un OLAF quale servizio coniato a immagine della Guardia di Finanza, paladino della legalità nell'Unione.

«Il Suo è stato un lavoro straordinario, anche perché bisognava fare tutto dall'inizio e non era certo un compito facile. Nemmeno era facile vincere una certa diffidenza nei confronti dell'Italia riguardo a una funzione così delicata come quella che Le era stata affidata. Per questo motivo trovo del tutto appropriato il finale della lettera che richiama la Sua doppia fedeltà all'Italia e all'Europa.»

(Messaggio del Prof. Romano Prodi in occasione del commiato del Generale Butticé dalla Guardia di Finanza, nel 2013[10][11])

Grazie al suo ruolo direttivo all'interno dell'OLAF, la Guardia di Finanza aveva raggiunto l'apice del prestigio presso le istituzioni europee. Butticé ha promosso un protocollo d’intesa tra l’OLAF e la Direzione Nazionale Anti-Mafia, diretta allora dal Procuratore Nazionale Piero Luigi Vigna[12]. Numerosi finanzieri sono stati distaccati presso l'OLAF, altre Direzioni Generali e istituzioni, anche in servizi chiave come il Servizio Giuridico che fornisce consulenza giuridica al Presidente della Commissione. La sua visione era diventata una tangibile realtà[13]. L'OLAF è un servizio strutturato che protegge le finanze dell'Unione con elevata efficienza e competenza, coordinando le azioni antifrode sia sul piano tecnico amministrativo sia giudiziario repressivo[14].

Quale portavoce e collaboratore di Franz-Hermann Brüner, Butticè ha lavorato incessantemente alla sua prossima idea: la creazione di una Rete europea dei comunicatori dei servizi di lotta antifrode[15], che ha presieduto dal 2001 al 2009, quando è stato premiato quale vincitore della sezione “comunicare l’Unione Europea”, per il settore pubblica amministrazione, del concorso internazionale “Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno 2009”[16]. In quell’occasione, Butticè aveva devoluto il premio in denaro ricevuto alla Federazione Internazionale dei Giornalisti, a beneficio dei giornalisti vittime di atti di violenza[17][18]. Nello stesso anno è stato firmato protocollo d’intesa con la IFJ di Aidan White sui rapporti tra servizi investigativi e giornalisti[19]. Butticé ha lavorato incessantemente per l'OLAF (rinunciando persino, nel 2006, per non privare il Direttore Generale del suo sostegno, a ricoprire la carica di Portavoce Aggiunto della Commissione Europea, e capo dell’Unità dei suoi portavoce[20], su richiesta del Presidente José Manuel Durao Barroso e del Vicepresidente Franco Frattini) per la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche e la lotta alla corruzione in Europa, anche nei momenti meno brillanti per il servizio, quelli che hanno seguito all'inaspettato decesso di Franz-Hermann Brüner, a causa di una improvvisa grave malattia.

Dal 2009 al 2012 è stato Capo dell'Unità "Spese dirette e aiuto Esterno" della Direzione Indagini e Operazioni dell’OLAF. Nel 2012, non gradendo la nomina a Consigliere del Direttore “Policy” dell’Ufficio Europeo per la Lotta alla Frode, a seguito dell’arrivo all’OLAF, come Direttore Generale, del magistrato e politico italiano Giovanni Kessler[21][22], ha accettato la proposta dell’allora Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani a ricoprire la funzione di Consigliere per la Sicurezza e l’Antifrode della Direzione Generale dell’Industria e dell’Imprese della Commissione Europea, con competenza anche per l’Industria della difesa e la politica spaziale, compresi Galileo e Copernicus. Suo malgrado ha deciso di lasciare per sempre l’OLAF. Dal 2013 al 2015, sotto la direzione generale di Daniel Calleja y Crespo, ha assunto la funzione di Capo dell’Unità Attività di Comunicazione della Direzione Generale dell’Industria e dell’Imprese della Commissione Europea, dirigendo anche la campagna di informazione della Commissione Europea contro la contraffazione dei prodotti industriali UE[23][24][25][26].

Dal 2015 al 2017, ha ricoperto l’incarico di Capo dell'Unità Risorse Umane della Direzione Generale Mercato Interno, Industria, Imprenditoria e PMI della Commissione Europea, durante il quale ha curato una delle più grandi ristrutturazioni interne della Commissione Europea, col taglio delle risorse umane del 20% nel biennio. Nell’ambito della stessa Direzione, nel biennio 2017-18 è stato Capo dell'Unità Business Continuity, Sicurezza e Coordinamento Amministrativo, prima della creazione della nuova Direzione Generale Difesa e politica spaziale (DEFI) della Commissione Europea.

Butticè ha lasciato la Commissione Europea nell’aprile 2018[27] e svolge oggi funzioni di esperto in indagini di polizia economico-finanziaria e cooperazione investigativa internazionale, quale oratore in conferenze e dibattiti. È opinionista per Il Riformista e Formiche.net, corrispondente per l’AISE e (fino all’agosto 2019) Condirettore-cofondatore di Più Europei e Vice Presidente per l’Europa-cofondatore di Pubblicisti Italiani Uniti per l’Europa (PIUE)[28]. È, inoltre, Delegato per il Belgio, l’UE, la NATO e gli organismi internazionale, e Delegato per il coordinamento delle delegazioni all’estero dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiani (ANCRI).

Pubblicazioni[modifica]

Monografie[modifica]

  • "Arriva l’Euro!", Carmenta, Bologna, 1998 (con prefazione del Commissario Europeo Emma Bonino)[29].
  • "Forze dell'ordine e comunicazione. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, opinione pubblica e mass- media", Bariletti Editori, Roma, 1990 (con prefazione di Maurizio Costanzo)[30].
  • "Guardia di Finanza 1989", Comando Generale Guardia di Finanza, Roma, 1989.
  • "Il Servizio Navale della Guardia di Finanza", Comando Generale Guardia di Finanza, Roma, 1986.
  • Capitolo 3.A, "L’Ufficio Europeo per la lotta antifrode (OLAF)", pp. 190-210 del libro di L. Macchia “Le frodi al Bilancio dell’Unione Europea”, Edizioni Giuridiche Simone, Roma, 2001.
  • Capitolo "Servizi di vigilanza per le Comunità Europee, Titolo XXXVII", pp. 685-718, dell’VIII edizione di “I servizi Extra tributari della Guardia di Finanza”, F. Lauro, edizioni Laurus, Roma, 1993.
  • Capitolo "La lotta alle frodi: l’UCLAF", del libro di F. Lauria-P. Poletti “L’Unione Europea e la tutela degli interessi finanziari comunitari”, Comando Generale della Guardia di Finanza, Roma, 1997.

Articoli e saggi[modifica]

  • “Il Servizio Doganale degli Stati Uniti”, in "Il Finanziere" n. 10/1982.
  • “La D.E.A.”, in "Il Finanziere" n. 11/1982.
  • “Il Servizio di Polizia Doganale Francese”, in "Il Finanziere" n. 1/1983.
  • “Svizzera: l'Amministrazione Federale delle Dogane”, in "Il Finanziere" n. 3/1983.
  • “Il Servizio di sorveglianza al confine dell'Amministrazione doganale della Repubblica Federale di Germania”, in "Il Finanziere" n. 4/1983.
  • “Giubbe Rosse, vedette insonni del confine canadese”, in "Il Finanziere" n. 7/1983.
  • “La Divisione delle investigazioni criminali del Fisco americano”, in "Il Finanziere" n.6/1983.
  • “Il Servizio Doganale Canadese”, in "Il Finanziere", n. 12/1983.
  • “La Guardia Costiera degli U.S.A.”, in "Il Finanziere" n. 9/1984.
  • “L'Ufficio dell'Alcool, del Tabacco e delle Armi da Fuoco degli U.S.A.”, in "Il Finanziere" n. 4/1987.
  • “Il Servizio Segreto del Dipartimento del Tesoro degli U.S.A.”, in "Il Finanziere" nn. 10 e 12/1985.
  • “L'evasione fiscale internazionale”, in "Rivista della Guardia di Finanza", n. 3/4 1988; “Cooperazione internazionale in materia di prevenzione e repressione delle frodi finanziarie, in "Rivista di Diritto Internazionale e Comparato", n. 3/1989.
  • “Svizzera: le guardie di confine”, in "Interscambio", n. 3/4 1989.
  • “Francia: la Surveillance”, in "Interscambio", n. 5/1989.
  • “Dogane. Canada: un sistema articolato”, in "Interscambio", n. 10/89.
  • “Forze dell'ordine e mass media: il limite del segreto al diritto di informazione dell'opinione pubblica”, in "Rivista della Guardia di Finanza", n. 6/1989.
  • “Cooperazione internazionale in materia di prevenzione e repressione delle frodi finanziarie”, in "Annuario di diritto comparato e di studi legislativi", 1989.
  • “Lotta all' evasione... europea”, in "Il Finanziere", n. 4/1991, La Gendarmeria belga, in "Il Finanziere", n. 3/1992.
  • “Procedure di controllo e lotta all'evasione IVA negli Stati membri della C.E.E.”, in "Panorama Tributario e Professionale", n. 4/1992.
  • “Accertamento e procedure di controllo in materia di IVA negli Stati membri della C.E.E.”, in "Il Fisco", n. 13/1992.
  • “Frodi comunitarie: bilancio di un anno di attività, in "Il Fisco", n. 30/92.
  • “Strategia della comunicazione e comunicazione strategica”, in Quaderno della Rivista Militare "La pubblica informazione militare nei 12 Paesi della CE", 1992.
  • “Frodi Comunitarie: tipologia e strumenti di contrasto offerti dal diritto comunitario”, in Rivista della Guardia di Finanza, n. 5/1993, pp. 919-944.
  • “Prospettive di collaborazione tra l’UCLAF e gli organismi investigativi nazionali”, in Rassegna Tributaria, Quaderno monotematico di dottrina n.7/1993: “La politica della Commissione delle Comunità Europee in materia di lotta alle frodi in danno del bilancio comunitario”, ETI, Roma, 1993.
  • “Les fraudes au préjudice du budget communautaire et la répression de la grande délinquance financière”, in “Union Européenne: Intégration et coopération”, CRUCE - Centre de Recherche Universitaire sur la Construction Européenne - Université de Picardie Jules-Verne, Presse universitaires de France, 1995, pp. 121-154.
  • “Guardia delle Finanze d'Europa”, in "Il Finanziere", n. 3/1995, pp.8-11.
  • “Frodi comunitarie: nuovi poteri della Commissione Europea in materia di controlli e verifiche sul posto”, in “Il Fisco”, n. 46/1996, pp. 11138-11144.
  • “Le nuove opportunità nel pagamento dell’IVA all’importazione. Il caso delle transazioni di argento con la Svizzera ed il contrabbando doganale all’importazione”, in “Il Fisco”, n. 6/97, pp. 1453-1458.
  • “Frodi Comunitarie: dal Corpus iuris al nuovo programma di lavoro della Commissione Europea. Verso uno spazio giudiziario europeo per la protezione degli interessi finanziari dell’Unione Europea?”, in “Il Fisco”, n. 24/97, pp. 6703-6708.
  • “Lotta alle frodi comunitarie in materia doganale ed agricola”, in “Rivista della Guardia di Finanza”, n. 5/97.
  • “L’IVA come risorsa propria non tradizionale. Conseguenze sul piano della collaborazione internazionale per la repressione delle frodi comunitarie”, in “Il Fisco”, nr. 39/97, pp 11406-11412.
  • “Brevi considerazioni sull'Ufficio Europeo per la lotta antifrode quale strumento della strategia della Commissione europea in materia di lotta alla corruzione e di protezione degli interessi finanziari dell'unione europea”, in "Impresa", nr. 1/2000, pp. 34-40.
  • “Azioni comunitarie in materia di prevenzione e repressione della falsificazione dell’Euro”, in “Per asperam ad veritatem – rivista di intelligence e di cultura professionale del Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica (SISDE)”, Roma, nr. 13/99, pp.63-87.

Incarichi universitari, attività didattica, convegni[modifica]

  • Docente esperto con contratti universitario 1997-2003 ex art. 4 del DPR 1982 nr. 162, di Diritto amministrativo specialistico sul tema "Procedimenti amministrativi di repressione delle frodi fiscali comunitarie", presso la Scuola di Specializzazione in Diritto dell'Economia delle Comunità Europee della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Bari.
  • Frascati (19-21 giugno 1997), Consiglio Superiore della Magistratura, seminario sul tema “La tutela degli interessi finanziari della Comunità Europea. Il ruolo delle Autorità giudiziarie nazionali e del servizio antifrode della Commissione Europea”: Le esperienze investigative dell’UCLAF contro le frodi all’importazione, all’esportazione ed al transito dei prodotti agro-alimentari.
  • Roma (5 maggio 1997), Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia: Le frodi ai danni del bilancio comunitario in materia doganale e agricola.
  • Roma (24 aprile 1997), Accademia della Guardia di Finanza - Corso di Perfezionamento sulla tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea, relatore sul tema: La disciplina della protezione degli interessi finanziari. Il ruolo dell’UCLAF. Casi pratici di frode.
  • Bruxelles (23 aprile 1997), Commissione europea, “Information study visit for senior civil servants from Malta to the European Commission): L’UCLAF e la strategia di lotta alle frodi ai danni del bilancio comunitario.
  • Roma (10 maggio 1996), AGECONTROL, Incontro dei rappresentanti delle agenzie di controllo dell’olio d’oliva: Presentazione dell’UCLAF, competenze e possibilità di collaborazione con le Agenzie.
  • Roma (7 maggio 1996), Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia: Le frodi ai danni del bilancio comunitario in materia doganale e agricola.
  • Repubblica di San Marino (29 e 30 aprile 1996), Seminario d’informazione in materia doganale e contabile: “Accordo interinale di commercio e di unione doganale tra la Comunità Europea e la Repubblica di San Marino: Frodi e irregolarità: l’UCLAF e la strategia anti-frode della Commissione.
  • Lido di Ostia (12-14 ottobre 1995), Consiglio Superiore della Magistratura, Incontro di studi sul tema "La tutela penale degli interessi finanziari delle Comunità Europee": "L'UCLAF e la strategia antifrode della Commissione Europea".
  • Atene (3 e 4 aprile 1995), Commissione europea e Ministero dell'Agricoltura greco, Seminario "Les contrôlés au secteur FEOGA-Garantie: objectifs - évolution": "L'UCLAF, son rôle et la stratégie des contrôlés anti-fraude".
  • Amiens (16 dicembre 1994), Università della Picardie Jules Verne-Facoltà di Giurisprudenza-Centro di Ricerca Universitaria sulla costruzione europea, colloquio "Integrazione e cooperazione nel quadro dell'Unione Europea": La repressione della grande delinquenza finanziaria.
  • Bruxelles (21 novembre 1994), Commissione Europea, seminario organizzato per rappresentanti del settore vitivinicolo del CNJA (giovani agricoltori francesi): La strategia antifrode della Commissione, in particolare nel settore vitivinicolo.
  • Firenze (6 maggio 1993), Commissione delle Comunità Europee, seminario "La politica della Commissione in materia di lotta alle frodi a danno del bilancio comunitario": Prospettive di collaborazione tra l'UCLAF e gli organismi investigativi nazionali.
  • Roma (22 aprile 1993), Corte Suprema di Cassazione, seminario "La tutela giuridica degli interessi finanziari della Comunità Europea: organizzazioni criminali e strumenti di intervento": Tipologia delle frodi comunitarie, in particolare nel settore agricolo.
  • Roma (21 aprile 1993), Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, convegno di studio "Problematiche di fiscalità e frodi comunitarie": Prospettive di collaborazione tra l'UCLAF e gli organi investigativi nazionali.
  • Bergamo (5 marzo 1993), Accademia della Guardia di Finanza, seminario su "le frodi comunitarie": Tipologia delle frodi a danno del bilancio comunitario e politica antifrode delle Comunità Europee.
  • Roma (14 dicembre 1992), Istituto di Studi Europei "A. De Gasperi", giornata di studio "Per una politica europea contro le frodi ai danni del bilancio e dell'economia della Comunità e contro gli illeciti economico-finanziari internazionali": Tipologia delle frodi a danno del bilancio comunitario ed azione di contrasto della Commissione delle Comunità Europee.
  • Roma (5 novembre 1992), Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, convegno di studio dell'European Military Press Agency sul tema "La pubblica informazione militare nei 12 Paesi membri della CEE": Strategia della comunicazione e comunicazione strategica.
  • Bruxelles (16 luglio 1992), Commissione delle Comunità Europee, seminario organizzato per gli "Inspectores de Finanzas del Estado" spagnoli: Lotta contro le frodi a danno del bilancio comunitario.
  • Roma (maggio-giugno 1991), Scuola di Polizia Tributaria, docente titolare di "Comunicazione istituzionale delle forze dell'ordine" al I Corso centralizzato "Tecniche delle relazioni esterne e rapporti con gli organi di informazione" per ufficiali della Guardia di Finanza.
  • Roma (dicembre 1990), L.U.I.S.S., presentazione del libro "Forze dell'ordine e comunicazione. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, opinione pubblica e mass- media".
  • Bergamo (1990), Accademia della Guardia di Finanza, conferenza sulle "Tecniche delle relazioni esterne e rapporti con gli organi di informazione" agli ufficiali allievi del secondo anno della Scuola di Applicazione.
  • Roma (febbraio-marzo 1990), Scuola di Polizia Tributaria, docente aggiunto di "Legislazione sulle sostanze stupefacenti" al corso corso "Stupefacenti e sostanze psicotrope".
  • Roma (febbraio-marzo 1990), Scuola di Polizia Tributaria, docente della materia "Traffico di Stupefacenti e rapporti di cooperazione internazionale" al Corso "Contrabbando intraispettivo e stupefacenti".
  • Roma (gennaio-febbraio 1987), Scuola di Polizia Tributaria, docente aggiunto di "Diritto Penale Tributario" al corso "Tecnica della verifica e repressione dei reati tributari".
  • Roma (gennaio-febbraio 1987), Scuola di Polizia Tributaria, docente aggiunto di "Legislazione integrativa (bolla di accompagnamento, ricevuta e scontrino fiscale) al corso centralizzato di qualificazione "Tecnica della verifica e repressione dei reati tributari".
  • Roma (settembre-ottobre 1986), Scuola di Polizia Tributaria, docente aggiunto di "Tecnica della verifica in materia di imposte dirette" al 3º corso centralizzato di qualificazione "Tecnica della verifica e repressione dei reati tributari" per sottufficiali operativi.
  • Roma (maggio-luglio 1986), Scuola di Polizia Tributaria, docente aggiunto di "Atti di polizia giudiziaria - cenni sulla legislazione antimafia", al 2º Corso centralizzato di qualificazione "Tecnica della verifica e repressione dei reati tributari" per sottufficiali dei reparti operativi.

Altre informazioni[modifica]

Onorificenze[modifica]

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 2 giugno 2019[33]
Medaglia per anzianità di servizio (20 anni) presso la Commissione Europea - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia per anzianità di servizio (20 anni) presso la Commissione Europea
— 2014
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 27 dicembre 2012[34]
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 29 ottobre 1993[35]
Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare
— 2010
Medaglia militare al Merito di lungo comando - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia militare al Merito di lungo comando
— 1999
Croce d’Argento per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza - nastrino per uniforme ordinaria Croce d’Argento per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza
— 1995
Croce con distintivo bianco dell’Ordine al Merito del Corpo della Guardia Civil (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Croce con distintivo bianco dell’Ordine al Merito del Corpo della Guardia Civil (Spagna)
— 1996

Note[modifica]

  1. Alessandro Butticé, su linkedin.com.
  2. Generale Butticé al seminario “Educazione anti-corruzione: uno strumento efficace per la prevenzione della corruzione” quale esperto in comunicazione anti-frode e anti-corruzione, su aise.it.
  3. ANFI Sezione Bruxelles-Unione Europea, su assofinanzieri.it.
  4. Il Generale Butticé con e per l’ANFI, su ilgiornaleitaliano.net.
  5. Il Generale Alessandro Butticé delegato a rappresentare l’ANCRI nel Regno del Belgio, su aise.it.
  6. Generale Alessandro Butticé, intervista al nuovo delegato ANCRI presso gli Organismi Internazionali, su osservatoreitalia.eu.
  7. Alessandro Butticé, su linkedin.com.
  8. Alessandro Butticé, su linkedin.com.
  9. Butticé e altri, Quaderni del Consiglio Superiore della Magistratura, Anno 1998, n. 102 La pagina Modulo:Chiarimento/styles.css è priva di contenuto.[collegamento interrotto], su csm.it.
  10. Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore alessandro_buttice
  11. Lettera di commiato del Gen. B. GDF Alessandro Butticé, su newsandsociety.net.
  12. Firma a Roma di un Protocollo di cooperazione tra la Direzione Nazionale Antimafia (DNA) e l’Ufficio Europeo di Lotta Antifrode (OLAF), su ec.europa.eu.
  13. 9th OAFCN Training Seminar, Alessandro Butticé’s Opening Speech (PDF), su ec.europa.eu.
  14. OLAF: Performance of Bulgaria’s Judiciary Still, su novinite.com.
  15. Informazione e comunicazione come strumento di prevenzione della frode: la rete dei comunicatori antifrode dell’OLAF, su carabinieri.it.
  16. A Laura Boldrini (UNHCR) il premio alla carriera “Addetto Stampa dell’anno 2009, su old.odg.it.
  17. Europe Award Winner Donates Prize Money to IFJ Safety Fund (PDF), su ec.europa.eu.
  18. Portavoce OLAF devolve premio a fondo sicurezza IFJ, su primaonline.it.
  19. Prévenir la fraude par l’information du public: Séminaire FIJ-OLAF sur la communication antifraude, su ifj.org.
  20. Butticé not wanted anymore by press service, su images.politico.eu.
  21. Thierry Cretin: “La giustizia italiana agli occhi di un PM francese, su ilriformista.it.
  22. Il caso Kessler, il Marchese del Grillo può abitare anche a Bruxelles, su ilriformista.it.
  23. Contraffazione, Tajani a Roma per lanciare campagna europea, su helpconsumatori.it.
  24. Parte la campagna europea contro i prodotti contraffatti. In Italia persi 13,7 miliardi e 110 mila posti di lavoro, su st.ilsole24ore.com.
  25. Too good to be true ? The real price of fake products, su ec.europa.eu.
  26. Too good to be true? How social media can help to advertise an EU campaign (PDF), su ec.europa.eu.
  27. Alessandro Butticé : il primo finanziere europeo lascia la Commissione Europea, su aise.it.
  28. Più Europei (PDF), su comites-belgio.be.
  29. Arriva l’Euro!, su gnosis.aisi.gov.it.
  30. Forze dell'ordine e comunicazione. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, opinione pubblica e mass- media, su unilibro.it.
  31. ANCRI, Delegati esteri, su ancri.it.
  32. Club Journalist against corruption, su newsandsociety.net.
  33. Generale di Brigata Alessandro Butticé, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
  34. Colonnello Alessandro Butticé, Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
  35. Colonnello Alessandro Butticé, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it.

Voci correlate[modifica]


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