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Aldo Rota

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Biografia[modifica]

In giovane età si trasferisce a Milano, dove ha modo di venire in contatto con il panorama artistico milanese e coltivare la passione per l'arte che lo guiderà per il resto della vita. Trasferitosi in Portogallo inizia a disegnare e dipingere. Dal 1980 al 2004 vive e lavora presso la Certosa di Pavia, trasferendosi, in seguito, a Vermezzo. Dal 1980 al 1983 viaggia in America, Giappone ed Europa, associandosi al movimento dadaista di Zurigo e prendendo lezioni di pittura alla Royal Academy di Londra. Tra il 1984 e il 1988, i suoi viaggi coinvolgono quasi esclusivamente l'India, dove incontra il suo guru Babaji e si appropria delle tecniche di colore indiane. Frequenta un Ashram, per conoscere ed approfondire i cerimoniali della filosofia indù. Dal 1988 partecipa ad oltre 25 collettive per il supporto delle campagne contro la povertà e la fame nel mondo.[2]

Critica[modifica]

"nelle sue tele non c'è e non si trova nostalgia della vecchia pittura con immagini marcate, perché lui le ravviva con trasformazione coloristiche astratte sviluppate laboriosamente nel lavoro con spatole, pennelli di martora, gocciolature e mani forti e segnate da oltre la pittura, per occhi da intenditore. A volte si sente una lontana parentela americana della metà del Novecento" (Osvaldo Patani)

"In altre parole, Rota non obbedisce alle leggi scientifiche che governano il trascorrere del tempo nel mondo reale; di conseguenza il suo lavoro conserva le caratteristiche del naturale passaggio del tempo in natura: lui addirittura riesce a costruire una storia di stratificazioni di pigmenti e strati di colore. E la nostra capacità sensoriale può venire indotta a leggere come frammento di natura un pezzo della sua pittura. E ' una strategia per creare qualcosa di vero. Ogni singola tela si autodefinisce e racconta una storia completa." (Victor de Circasia)

Mostre[modifica]

Esposizioni personali[modifica]

  • 1986, Galerie Valentin, Zurich
  • 1987, Galleria Interarte, Milan
  • 1988, Galleria Città Giardino, Pavia
  • 1989, Palazzo del Turismo, Estoril
  • 1991, Angelicum, Milan
  • 1995, Sala del Mantegna, Mantua
  • 1996, October Gallery, London
  • 1996, Gloucester Gallery, London
  • 2002, Enterprise Hotel, Milan
  • 2003, Galleria II Prisma, Cuneo
  • 2003, Galleria Bonaparte, Milan
  • 2003, Museo Nazionale di Storia e di Cultura della Bielorussia, Minsk
  • 2004, Fortezza S. Pietro e Paolo, Saint Petersburg
  • 2004, Museo regionale d’arte, Pinsk
  • 2005, Ravello, Salerno
  • 2006, Biblioteca Angelica, Rome
  • 2007, “MiArt” Vip Lounge, Verve magazine
  • 2007, Spaziostrato, Milan
  • 2008, “MiArt”, Milan
  • 2008, Centro Espositivo Corte San Rocco, Cantù
  • 2008, Oratorio dei Santi Lorentino e Pergentino, Arezzo
  • 2011, Calligaris Flagship Store, Milan
  • 2012, Palazzo della Ragione, Mantua
  • 2014, Alson Gallery, Milan
  • 2015, Alson Gallery, Milan
  • 2018, Behouse - beSpoke, Milan
  • 2019, Binova, Longhi presso Salone del Mobile, Milan
  • 2019, Alson Gallery, Milan
  • 2019, Anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna, omaggio a Leonardo Da Vinci, VIP Lounge Aeroporto Malpensa, Milano[3][4]

Esposizioni permanenti[modifica]

Esposizioni collettive[modifica]

  • 2004 – “Event one day in Turin”, Turin
  • 2004 – Casa Dada Rosso, Villanova d’Asti
  • 2005 – Castello di Mango, Cuneo
  • 2005 – Carpaccio IGAV, London
  • 2007 – Collegio Cairoli, Pavia
  • 2008 – Chiesa di S.Ignazio, Arezzo
  • 2008 – Palazzo Casali, Cortona
  • 2008 – Galleria Bellinzona, Milan
  • 2009 – Palazzo di Giustizia, Milan
  • 2015 - MMOMA, Moscow

Note[modifica]

  1. Addio Aldo Rota, pittore della Terra e della Luna. FOTO, su Affaritaliani.it. URL consultato il 19 marzo 2022.
  2. (EN) Aldo Rota. La nuova monografia dell’artista viaggiatore, su www.domusweb.it. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  3. ARTE it Srl- info@arte.it, Aldo Rota. Energy of Space - Mostra - Milano - Aeroporto di Milano Malpensa - Arte.it, su www.arte.it. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  4. admin, L'arte di Aldo Rota a Malpensa per i 50 anni dell'allunaggio, su The Way Magazine, 4 luglio 2019. URL consultato il 17 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica]

  • Osvaldo Patani, Aldo Rota: luce e colore, Giorgio Mondadori (2003) ISBN 9788837418083

Collegamenti esterni[modifica]


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