Alberto Fratini (storico)
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Biografia[modifica]
Subito dopo la laurea in filosofia con una tesi sul pensiero di Gilles Deleuze ha cominciato ad insegnare nelle scuole superiori. L’interesse crescente per la lingua araba e il mondo islamico si è tradotto in numerosi viaggi nei paesi del Medio Oriente, del Nord Africa e attraverso il deserto del Sahara.
Con un gruppo di docenti e filosofi, coordinati da Guido Traversa, è stato uno dei fondatori del centro di consulenza filosofica IFACE[1].
All’attività didattica e professionale ha sempre affiancato un lavoro di ricerca sul Cosmo degli Antichi, argomento sul quale, negli anni 2007/2011, ha tenuto una serie di lezioni all’Università “La Sapienza” presso la cattedra di Eugenio Lo Sardo.
Un lungo viaggio in Turchia e Siria nel 1989 l'ha portato alla scoperta della città di Harran, centro del culto della luna. Da quel momento i suoi studi si sono concentrati su questo sito archeologico e culturale del vicino Oriente. Frutto di questi anni di ricerca sono state diverse pubblicazioni specialistiche, curate con Carlo Prato sui Sabei e il sabeismo[2] (tema strettamente legato alla storia di Harran) e anche una ricca monografia di carattere più divulgativo dal titolo “HARRAN: la città della Luna”.
I suoi studi sull'etimologia della parola della parola Sabei sono stati avvalorati da Stephen Bax, professore di Lingue Moderne e linguista presso la Open University (Regno Unito) che in un suo lavoro[3] cita diversi passaggi da "God-Fearers/Worshippers: A Solution to the Ancient Problem of the Identity of the Sabians[4][5]" (2002)
Pubblicazioni[modifica]
- Chi conosce se stesso è divinizzato[6] (2014) su APOTEOSI. DA UOMINI A DEI (Palombi editore - a cura di Letizia Abbondanza, Filippo Coarelli, Eugenio Lo Sardo)
- I Sebomenoi (ton Theon)[7][8]: una risposta all’antico enigma dei Sabei (1997)
- Preghiere Sabee[9], Scriptaweb , Napoli 2006
Collegamenti esterni[modifica]
- ↑ IFACE – Istituto per la Consulenza Filosofica, su www.ifacecrf.it. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ↑ (EN) Abdullah ibn Saba - Alsadiqin English, su www.alsadiqin.org. URL consultato il 4 dicembre 2017.
- ↑ (EN) T-O maps | Stephen Bax, su stephenbax.net. URL consultato il 4 dicembre 2017.
- ↑ (EN) صابئة - Wikinoah English, su www.wikinoah.org. URL consultato il 4 dicembre 2017.
- ↑ (EN) God-Fearers and the Identity of the Sabians - Wikinoah English, su www.wikinoah.org. URL consultato il 4 dicembre 2017.
- ↑ Pubblicazioni - Alberto Fratini, in Alberto Fratini. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ↑ I Sebomenoi (ton teon) : una risposta all'antico enigma dei Sabei / Alberto Fratini, Carlo Prato, su test-share-cat.oseegenius.it. URL consultato il 5 dicembre 2017.
- ↑ Pubblicazioni - Alberto Fratini, in Alberto Fratini. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ↑ Preghiere Sabee, ScriptaWeb, ISBN 9788889543399. URL consultato il 4 dicembre 2017.
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