Aica (nome)

Aica è un nome proprio di persona italiano femminile.

Varianti[modifica]

Maschili: Aico, Aicone

Origine e diffusione[modifica]

Nome di origine altomedievale, è basato sul termine germanico ag (o aig, ac), un elemento dall'etimologia dubbia, generalmente considerato un derivato di agjo ("appuntito", "affilato") con il significato di "lama", "punta di spada"^[1].

Il nome conta numerose varianti nelle diverse antiche lingue germaniche in cui si è diffuso, specie al maschile (Agio, Ago, Acco, Eggi, Ecgio, Ecco, Aigo; esempi femminili sono Agia, Ecca, Aiga, Acchia e via dicendo)^[1]; può inoltre costituire un ipocoristico di Aicarda, ben attestato al maschile Aicardo, e di svariati altri nomi comincianti con l'elemento ag, condividendo tale origine con i nomi Egon e Ove.

Onomastico[modifica]

Il nome è adespota, cioè non è portato da alcuna santa; l'onomastico ricorre quindi il 1º novembre, per la festa di Ognissanti.

Persone[modifica]

Voci presenti nell'enciclopedia su persone di nome "Aica"

Varianti maschili[modifica]

Aicone, arcivescovo italiano

Il nome nella letteratura[modifica]

Una nota Aica è il personaggio della novella di Giovanni Boccaccio Nastagio degli Onesti, ottava della quinta giornata del Decamerone. Realmente esistita, fu figlia di Paolo Traversari, di una famiglia che resse per qualche tempo la signoria di Ravenna nel corso del Duecento.