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Štefan Vrablec

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Štefan Vrablec
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo ausiliare di Bratislava-Trnava,
Vescovo titolare di Tasbalta
 
Nato21 febbraio 1925
Ordinato presbitero23 dicembre 1950 dall'arcivescovo Luigi Traglia (poi cardinale)
Consacrato vescovo26 luglio 1988 dal vescovo Ján Chryzostom Korec (poi cardinale)
Deceduto1º settembre 2017
 

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Biografia[modifica]

Battezzato il 23 febbraio 1925, dopo il sesto anno di scuola elementare entra in una scuola religiosa francescana a Malacky. Nel 1940, seguendo la sua vocazione sacerdotale, entra nel seminario minore di Trnava e studia presso il liceo ginnasio cattolico vescovile Ján Hollý, diplomandosi nel 1945. Nel settembre dello stesso anno entra nel seminario maggiore di Bratislava come studente di teologia ma dopo appena due mesi, nel novembre dello stesso anno, il vescovo di Trnava Pavol Jantausch gli offre la possibilità di proseguire gli studi a Roma, presso la Pontificia università lateranense e riceve la preparazione sacerdotale presso il Pontificio Collegio Nepomuceno dove vive e alloggia. Nel 1947 ritorna in Slovacchia per il funerale della madre, morta il 19 ottobre, mentre per il funerale del padre non gli fu possibile tornare a causa della mutata situazione politica. Il 23 dicembre 1950 riceve l'ordinazione sacerdotale nella basilica di San Giovanni in Laterano dall'arcivescovo Luigi Traglia e celebra la sua prima messa la mattina del 24 dicembre presso la cappella dei Santi Cirillo e Metodio nella basilica di San Clemente al Laterano.

Dopo la laurea in teologia conseguita nel 1951, viene inviato in diocesi di Feltre[1] come vicario cooperatore di Cesiomaggiore (1951-1955) e in diocesi di Belluno come vicario parrocchiale di Goima, frazione in comune di Zoldo (1955-1957).

Nel 1956 consegue il dottorato in teologia sul "dovere dei laici di collaborare nel lavoro missionario della Chiesa". Nel 1957 viene nominato dalla Congregazione per i seminari e le università degli studi direttore spirituale del Pontificio seminario regionale abruzzese-molisano, ruolo che ricopre fino al 1963. Dal 1964 al 1966 è direttore spirituale del Pontificio seminario regionale umbro. Nel 1966, su proposta del vescovo Pavol Hnilica, viene chiamato a Roma per lavorare all'interno del nuovo Pontificio collegio slovacco dei santi Cirillo e Metodio, da poco edificato: ricopre importanti ruoli, tra i quali quello di rettore dal 1993 al 1998. Il 27 novembre 1973 è nominato dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti membro della Commissione liturgica dell'Istituto Santi Cirillo e Metodio, lavorando in stretta collaborazione con la Commissione liturgica slovacca. Coordina il lavoro di pubblicazione di libri liturgici in lingua slovacca, stampati dalla Tipografia poliglotta vaticana e numerosi altri libri da mandare clandestinamente in Slovacchia, dove la libertà di stampa cattolica è stata vietata durante il regime comunista. Dal 1959 cura l'impostazione della rivista slovacca per sacerdoti Slovenský kňaz (poi Diakonia, dal 1972) e nel 1975 crea anche la rivista Magnificat per le suore. Di entrambe le pubblicazioni ne è redattore fino al 1991. Dopo la mutata situazione politica e la caduta del comunismo queste riviste non vengono più pubblicate.

Durante la sua vita all'Istituto slovacco, che sorge nel territorio della diocesi di Porto-Santa Rufina, è cappellano presso il vicino istituto delle Missionarie figlie del Calvario e tutte le domeniche presta il suo aiuto nella chiesa di San Pancrazio di Isola Farnese.

Il 19 giugno 1998 è nominato vescovo titolare di Tasbalta ed ausiliare di Trnava[2]. Riceve la consacrazione episcopale a Šaštín-Stráže il 26 luglio 1998. Come motto sceglie le parole del salmo: "A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome" (salmo 66,4).

Nel 1999, in occasione della sessione plenaria della Conferenza episcopale slovacca è eletto a maggioranza, presidente della Società di S. Adalberto.

Rassegna le dimissioni il 2 aprile 2004.

Onorificenze[modifica]

Il 3 dicembre 1970 riceve la nomina di[3]:

Cappellano di Sua Santità - nastrino per uniforme ordinaria Cappellano di Sua Santità
— Roma, 1970.

Il 25 marzo 1982 riceve la nomina di[4]:

Prelato d'onore di Sua Santità - nastrino per uniforme ordinaria Prelato d'onore di Sua Santità
— Roma, 1982.
Membro di I Classe dell'Ordine di Ľudovít Štúr - nastrino per uniforme ordinaria Membro di I Classe dell'Ordine di Ľudovít Štúr
— 2002

Opere[modifica]

  • Posviacka chrámu (1963)
  • Je niekto z vás chorý? (1974)
  • V sedmobrežnom kruhu Ríma (1975)
  • Drahé rehoľné sestry (1984)
  • Od srdca k Srdcu (1985)

Genealogia episcopale[modifica]

Note[modifica]

  1. Unificata alla Diocesi di Belluno con il decreto della Congregazione per i vescovi del 30 settembre 1986 Instantibus votis.
  2. Press Catholica Archiviato l'8 maggio 2013 in Internet Archive.
  3. Acta Apostolis Sedis, anno 1971, p. 96
  4. Acta Apostolis Sedis, anno 1982, p. 814

Bibliografia[modifica]

Altri progetti[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]

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